Ghilardi si presenta: “Darò tutto per questa maglia storica” | OneFootball

È ufficiale: Daniele Ghilardi è un nuovo calciatore della Roma. Il difensore classe 2003 arriva dall’Hellas Verona per una cifra complessiva intorno agli 11 milioni di euro e si unisce al gruppo guidato da Gian Piero Gasperini con grande entusiasmo e voglia di mettersi subito a disposizione.

A poche ore dall’annuncio ufficiale, il giovane centrale ha rilasciato la sua prima intervista ai canali social del club giallorosso, raccontando emozioni, aspettative e ambizioni legate alla sua nuova avventura nella Capitale.

Ecco le sue dichiarazioni:

Che effetto ti fa vestire la maglia giallorossa?

“Un effetto bellissimo, è una maglia storica e molto importante. Farò tutto per onorarla”.

A 22 anni arrivare in una grande squadra è un obiettivo e una responsabilità, come vedi tutto questo?

“È una responsabilità grande perché è una società grande e i tifosi pretendono molto ma è giusto così. È una cosa molto bella e io darò il massimo per fare il meglio”.

Com’è andata la trattativa?

“Negli ultimi giorni c’è stata un po’ di attesa, devo dire che l’ho vissuta con un po’ di ansia perché non vedevo l’ora di arrivare. È un’opportunità grandissima e non vedo l’ora di scendere in campo con questa maglia. Ringrazio la società, il presidente, lo staff, il club e chi mi ha voluto qui”.

Conosci bene la Serie A, è un campionato difficile. Quanto cambia giocare per la salvezza o per obiettivi importanti?

“Cambia molto, oltre che nelle ambizioni anche nelle pressioni. Qui non si può sbagliare niente come a Verona ma lì lottavamo per non retrocedere e qui per vincere”.

Quali sono le tue caratteristiche?

“Mi trovo bene in una difesa a 3 e a 4, a destra o sinistra non ho preferenze. So muovermi bene in tutte le linee”.

Quali sono gli aspetti sui quali devi migliorare?

“Devo migliorare in tutto. Probabilmente sul gioco aereo di più e lo farò certamente”.

Quanto si può imparare da giocatori come Mancini e Ndicka?

“Tutto… da certi giocatori con tanta esperienza si può imparare molto. Non vedo l’ora di allenarmi con loro e di imparare da loro”.

Conosci già qualcuno nello spogliatoio?

“Sì, conosco Baldanzi e Pisilli dalle esperienze con le nazionali giovanili e conosco anche Darboe, abbiamo giocato insieme un anno alla Sampdoria. Sicuramente all’inizio mi appoggerò un po’ a loro per integrarmi meglio nel gruppo”.

Conoscevi già Roma? Che sensazioni ti dà l’idea di viverci?

“Sì, ci sono stato in vacanza qualche anno fa e ovviamente ci è piaciuta moltissimo. La città di Roma non ha bisogno di presentazioni, è molto bella e cercherò di viverla al meglio”.

E l’Olimpico che effetto ti ha fatto da avversario?

“L’anno scorso, quando ci ho giocato contro, è stata un’emozione grandissima. Lo stadio pieno, tutti i tifosi che cantavano… anche se erano contro, devo dire che mi gasavano. È una cosa molto bella”.

Un primo messaggio per i tuoi nuovi tifosi?

“Daje Roma”.