Calcio e Finanza
·12 novembre 2024
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Il Genoa è sul mercato ormai da diverse settimane. L’azionista di maggioranza, la società statunitense 777 Partners, ha ufficializzato il suo disimpegno nel club rossoblù garantendo però la continuità aziendale. Come riporta l’edizione odierna de Il Secolo XIX, il nuovo corso del Grifone ha già mosso il primo passo.
Infatti, Banca Moelis è stata incaricata di avviare la procedura esplorativa alla ricerca di investitori interessati a diventare azionisti del Genoa. L’istituto Moelis ha in affido gli asset calcistici di 777, affidategli dalla società di investimento del gruppo con sede a Miami A-Cap.
Questa fase esplorativa è pronta a prendere il via proprio quando la società rossoblù si appresta ad approvare, a fine mese, il bilancio societario riferito alla stagione 2023/24. Una volta definiti tutti i dettagli e i relativi documenti partirà la fase di verifica di eventuali interessi. Serviranno alcune settimane, forse anche un paio di mesi per avere una quadro più preciso della situazione.
Si tratta di un percorso che l’advisor newyorkese ha già seguito per alcuni dei club della holding di Miami, ad esempio Red Star e Standard Liegi. Nel primo caso si è arrivati alla trattativa con Steve Pagliuca, investitore italoamericano che è già maggiore azionista dei Boston Celtics e dell’Atalanta, dove è socio della famiglia Percassi. Lo Standard Liegi non ha più rappresentanti di 777 Partners nel CdA dallo scorso settembre, ci sono quelli di A-Cap che stanno gestendo la transizione verso una nuova proprietà.
La holding di Miami è entrata in una crisi profonda a partire dalla scorsa primavera ed è ormai vicina al fallimento. Senza dimenticare che allo stato attuale 777 Partners è coinvolta in almeno una quindicina di cause per inadempienza negli Stati Uniti, in Inghilterra e in Australia. Di fatto la multiproprietà calcistica che avevano messo in piedi tra il 2021 e il 2023 come 777 Football Group non esiste più e ogni club sta seguendo percorsi differenti.
Il Genoa, al momento, ha nel CdA ancora Josh Wander e Steve Pasko ma entro fine mese è prevista l’assemblea degli azionisti per l’approvazione del bilancio chiuso allo scorso 30 giugno. In quella sede si capirà qualcosa di più riguardo agli sviluppi futuri ma è evidente che il futuro è già iniziato.
Tornando all’incarico ricevuto da Banca Moelis, questo porterà nel prossimo futuro a una fase preliminare nella quale verranno valutati eventuali interessi. Nelle scorse settimane è stato in Italia Paul Mann, uno dei dirigenti dell’ istituto bancario statunitense, per incontrare i rappresentanti del club. Si tratta dei primi passaggi in vista dell’ingresso di un nuovo proprietario oppure di nuovi soci che affianchino A-Cap.
Banca Moelis ha sede nell’Utah e si occupa prevalentemente di assicurazioni e ricopriva il ruolo di uno dei maggiori finanziatori di 777 Partners e, adesso, quasi naturalmente, ne è uno dei maggiori creditori, subentrando alla holding di Miami nella gestione di alcuni asset, tra cui quelli calcistici. E adesso è alla ricerca di nuovi investitori per il club rossoblù, come già accaduto per altri dell’ormai scomparso 777 Football Group.