Genoa, Balotelli duro su Vieira: “Sembrava avesse buone intenzioni. Credo che non mi abbia fatto più giocare perché gli sto sui co…..i” | OneFootball

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·1 luglio 2025

Genoa, Balotelli duro su Vieira: “Sembrava avesse buone intenzioni. Credo che non mi abbia fatto più giocare perché gli sto sui co…..i”

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Balotelli ha lasciato oggi ufficialmente il Genoa in quanto il suo contratto con il Grifone è scaduto. L’ex Milan è tornato a parlare del suo poco minutaggio in un’intervista al podcast Centrocampo.

Parole pesanti quelle rilasciate da Mario Balotelli, soprattutto nei confronti della società genoana e di Vieira. Ecco un estratto dell’intervista.


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Genoa, le parole di Balotelli

Su Vieira:

«Sembrava avesse buone intenzioni perché mi ha chiamato quando è arrivato per sapere come trovavo la squadra e come stavo. Poi ha cominciato a farmi entrare solo per pochi minuti. Ho chiesto se ci fossero dei problemi, consapevole di non poter pretendere di giocare 90 minuti, mi ha spiegato di preferire giocatori che corrono di più. C’era un giocatore come Pinamonti che era giustamente titolare, ma io non trovavo giusto poter giocare solo per due o quattro minuti. Penso che più che un problema calcistico sia stato un discorso di antipatia nei miei confronti».

Sull’atteggiamento della società:

«Non ha preso parte, Vieira faceva risultati e nessuno ha avuto le palle di dirgli niente. Io ho cercato in tutti i modi di capire perché sia stato accantonato a un certo punto. Ho mandato un messaggio lunghissimo al mister, non ho ottenuto risposte, non mi ha più considerato e mi sono trovato ad allenarmi da solo e fuori dal gruppo. Abbiamo avuto dei confronti. La risposta del Genoa è stata “Patrick ha paura che tu non possa accettare di giocare poco”. Ma non è vero, avrei accettato tutto, non ho creato problemi a nessuno, mi sono trovato bene con tutti i compagni e tutti mi hanno voluto bene nello spogliatoio. Credo che non mi abbia fatto più giocare perché gli sto sui co…..i»

L’impegno con Ottolini:

«Ho pensato di andare via a dicembre ma avevo preso un impegno con Ottolini che è venuto a prendermi a casa per portarmi al Grifone. Ho deciso di portare a fondo il mio impegno, se loro non hanno saputo rispettarlo è un problema di Ottolini, Blasquez e Vieira, persone che non reputavo così. Credo mi abbiano mancato di rispetto sul piano umano e professionale. Hanno avuto sette mesi per ascoltarmi e capire la situazione, ne abbiamo anche parlato, ma nulla è cambiato. Spero di non sentirli mai più».

I precedenti in Francia:

«Nell’ultima partita giocata contro il Napoli in quattro minuti quasi faccio goal. Forse ha avuto paura. Io credo che lui abbia problemi di protagonismo. Se avessi segnato avrebbe dovuto farmi giocare di più, e lui non voleva. Questa è stata la mia impressione. Ha voluto fare il salvatore del Genoa e c’è riuscito perché la situazione era difficile e lui ha fatto bene, ma non gli piaceva che i giornalisti gli chiedessero di Balotelli. I problemi c’erano già stati a Nizza. Lì giocavo, ma a volte mi toglieva e mi diceva che avrei dovuto correre di più. Venivano da un’ottima stagione e provai a dargli alcuni consigli, lui cominciò a farmi giocare meno e alla fine andai al Marsiglia. Il presidente del Nizza, bellissima persona, mi chiamò poi per farmi tornare e mi disse che fu un errore preferire lui a me».

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