Genoa, Balotelli ai saluti. Dal Brasile alla Mls: ecco dove può andare | OneFootball

Il futuro di Mario Balotelli sarà lontano dal Genoa: l’attaccante classe ’90 è stato messo alla porta da Vieira, ecco dove potrebbe trasferirsi.

“Mario ha voglia di giocare ancora, lavoriamo per trovare una soluzione“. Le parole a Il Secolo XIX di Marco Ottolini, direttore sportivo del Genoa, non lasciano dubbi. Completamente fuori dal progetto di Vieira, Balotelli (non convocato nelle ultime sei partite) non scende in campo dalla 17esima giornata e ora il suo futuro si fa molto più chiaro: sarà lontano dal Grifone. Voluto da Gilardino e arrivato da svincolato per rinforzare il reparto offensivo, Super Mario ha visto naufragare la sua esperienza in rossoblù con il cambio allenatore e l’arrivo sulla panchina del tecnico francese.

L’epilogo è scontato, Balotelli e il Genoa cercano una soluzione. Queste le dichiarazioni di Ottolini: “Con Mario ci siamo parlati in maniera chiara. Si allena, è in lista, ci sono ancora alcuni mercati aperti e vediamo quello che si potrà fare. Avremmo potuto attivare la clausola a fine dicembre, non lo abbiamo fatto perché non è nel nostro stile e volevamo darci reciprocamente più tempo. Ci sono semplicemente giocatori che sono più adatti al nostro tipo di calcio“.

Balotelli lascerà il Genoa: quali mercati sono ancora aperti?

Se il destino di Balotelli è ormai delineato, resta ancora da capire quale sarà il prossimo club che accoglierà l’attaccante classe ’90. Non sono molti i mercati ancora aperti, ma qualcuno fa decisamente gola. Cercato dal Corinthians in passato, l’ipotesi di sbarcare in Brasile resta ancora valida. La sessione chiuderà il 28 febbraio e diversi campioni (su tutti Neymar) hanno scelto il campionato brasiliano per chiudere la propria carriera. Discorso valido anche per quanto riguarda la Major League Soccer. Il mercato negli Stati Uniti sarà l’ultimo a chiudere (23 aprile) e trasferirsi nel campionato americano non è mai una cattiva idea. Basti pensare a quanti calciatori si sono rilanciati negli States. Infine, tra le opzioni da valutare c’è anche l’Argentina (12 marzo), la Cina (28 febbraio), la Corea del Sud (27 marzo) e il Giappone (26 marzo).