Calcio e Finanza
·12 dicembre 2024
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Domenica il Genoa di Patrick Vieira è atteso dalla trasferta di San Siro contro il Milan. Ma poco più di 24 ore prima, le attenzioni dei tifosi rossoblù saranno tutte sull’attesa assemblea dei soci del club che segnerà sicuramente una nuova era, visto che decreterà la fine della gestione 777 Partners.
Come riporta l’edizione odierna de Il Secolo XIX, la nuova gestione di A-Cap, subentrato a 777 Partners in molti degli asset della società statunitense per via dei molti crediti nei suoi confronti, è chiamata subito a versare 40 milioni di euro per rispettare la volontà del CdA che ha già deciso per un aumento di capitale di complessivi 45 milioni (di cui 5 milioni saranno versati attraverso le riserve economiche-finanziarie a disposizione del club).
A-Cap ha già fatto sapere che manterrà fede all’impegno (nei giorni scorsi la controllata Nutmeg Acquisitions LLC ha versato una decina di milioni per consentire liquidità al club). Ma intanto continuano a circolare voci e indiscrezioni sul futuro proprietario del Genoa, considerato uno degli asset più redditizi da A-Cap per rientrare dai vari investimenti garantiti a 777 Partners.
L’ultimo nome, dopo la secca smentita da parte della famiglia Arnault, è quello di Raffaello Follieri, imprenditore italo-americano che è stato menzionato spesso negli ultimi anni quando c’era un club italiano in vendita. L’ultimo caso è stato la Roma, ma più indietro anche Foggia e Palermo, fino ad arrivare al 2019 quando provò a prelevare da Enrico Preziosi proprio il Genoa.
Ma sono stati tanti i soggetti, italiani o stranieri, che si sono informati sulla situazione del Genoa in questi mesi, con diverse indiscrezioni sullo stato avanzato della cessione. «Non mi risulta», il commento a proposito di un’imminente passaggio di quote da parte dell’amministratore delegato Andres Blazquez, che proprio sabato sarà confermato nel CdA del club, mentre usciranno gli esponenti di 777 Partners, fra cui i fondatori Steven Pasko e Josh Wander.