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·20 maggio 2025
⚠️ Gazzetta – VAR, si cambia: secondo giallo, “rigorini” e corner, ecco cosa potremmo aspettarci

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·20 maggio 2025
La Gazzetta dello Sport, attraverso la propria edizione odierna, ha pronosticato alcune – importanti – novità in tema di VAR: “Ma dove potrebbero esserci novità nei prossimi mesi? Non è da escludere che possa essere preso in considerazione anche il secondo giallo col Var, cosa ora proibita. Tradotto: al momento nel protocollo del Var è previsto, per fallo di gioco, l’intervento in caso di rosso diretto; viene quindi valutata anche la possibilità che venga segnalato un secondo giallo che porterebbe all’espulsione del giocatore colpevole di entrata/gioco violento. Sarebbe una variazione al protocollo molto importante, di cui anche in passato si è discusso ma che potrebbe poi portare a far discutere sul… primo giallo, se giusto o meno, se consono o no, visto che l’uniformità spesso manca.
Poi, quel che è accaduto in Atalanta-Roma: il contatto Pasalic-Koné venne ritenuto,dall’arbitro Sozza,unrigore da dare; chi era al Var, Abisso, in quel caso non ha sbagliato a richiamare «Secondo noi è stato un intervento corretto, c’era un evidente errore – ha detto il presidente Aia Antonio Zappi -. Il Var ha fatto bene ad intervenire e a rimandare l’arbitro a vedere le immagini». La cosa fece infuriare Ranieri perché in campo nazionale (in quello internazionale sì) è accaduto quasi mai, ma all’Aia considerano che il rigore deve essere una cosa seria: quel penalty andava tolto, tutto troppo lieve.
Infine, il Var potrebbe tornare ad inizio azione nel caso in cui – su calcio d’angolo – venisse realizzatauna rete “viziata”. Tradotto: introdurre la possibilità di rivalutare un’azione conclusasi con gol se per esempio il calcio d’angolo fosse stato assegnato erroneamente alla squadra che quella rete l’ha realizzata. Ripetiamo: sono ipotesi e chiacchiere che al momento non troveranno sbocchi ma che verranno valutate e rivalutate sì,questo è sicuro. Che poi alla prossima riunione Ifab vengano accolte, beh, il passaggio è non solo doveroso e obbligato ma transiterà da teste e valutazioni, visto che l’International Football Association Board decreta la decisione a maggioranza del 75%”.