PianetaChampions
·13 febbraio 2025
🔴⚫️ Gazzetta – Milan, Fab Four bocciati: Conceiçao torna al 4-3-3?
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·13 febbraio 2025
La Gazzetta dello Sport, come di seguito riportato, ha criticato la prestazione del Milan contro il Feyenoord, con alcuni calciatori particolarmente menzionati: “Un mercoledì di Passione. Igor Paixao, attaccante esterno del Feyenoord, si è messo in tasca le quattro stelle del Milan: creativo, brillante, decisivo. Tutto quello che non sono stati Pulisic, Joao Felix, Leao e Gimenez. Il loro talento si è visto qua e là: una giocata di Joao Felix, un’accelerazione di Leao, praticamente nulla da Pulisic e Gimenez. Conceiçao se l’è presa con Felix e Leao nel primo tempo, ha tolto Pulisic presto e la coppia Leao-Gimenez a otto minuti dalla fine. Mamma che delusione.
I Fab Four sono stati negativi individualmente e in gruppo. Si sono cercati e trovati poco, hanno sofferto l’intensità del Feyenoord e non hanno fatto nemmeno quello che fanno i campioni isolati: una giocata di classe, di stile, di furbizia. Bozza di pagella di fine primo quadrimestre (per il secondo, c’è il ritorno a San Siro). Christian Pulisic è partito benino ma si è eclissato presto, non ha trovato spazi e connessioni con i compagni, è stato sostituito in fretta. Joao Felix si è creato un paio di occasioni: un tiro nel primo tempo, un destro sul secondo palo nel secondo. In mezzo, 45 minuti di silenzio, a cercare palla sulla trequarti senza far paura al De Kuip. Rafa Leao ha litigato con mezza Rotterdam nel primo tempo per una caduta in area, ha sprecato un’occasione taglia XL in contropiede – eccolo, il vero rimpianto – e nel secondo è salito di colpi ma non ha trovato la porta. Santiago Gimenez si è visto meno degli altri, ha fatto 8 passaggi (non uno di più…) e non ha mai tirato in porta.
L’entusiasmo di Empoli è già finito. Il Milan ha faticato a costruire, ad avviare l’azione e a raggiungere i quattro davanti. Quando li ha trovati, non lo ha quasi mai fatto in velocità: qualche ripartenza, poi tanto attacco a una difesa chiusa, schierata. Idee, poche. Come pochi, pochissimi, sono tre tiri in porta in quattro, tutti di Joao Felix. E allora? Immaginare la strada per il miglioramento sarebbe semplice – far circolare il pallone più velocemente, provare nuove giocate, movimenti, soluzioni – ma il Milan non ha quasi tempo per gli allenamenti e Conceiçao non è il tipo di allenatore da costruire un sistema offensivo in tre giorni. Può essere più semplice crescere migliorando la condizione individuale (Joao Felix…) e aiutando Gimenez a farsi trovare dai compagni.
Conceiçao, a questo punto, ha 48 ore per pensare a che cosa fare con il Verona e martedì con il Feyenoord. In conferenza stampa ha risposto vago ma ha chiaramente due strade. La più razionale: rimettere Musah, qui squalificato, e tornare al 4-3-3. Un uomo dei Fab Four (Leao?) andrebbe in panchina e diventerebbe un Super Sub, altro modo di dire inglese dedicato alle riserve di lusso. L’idea più rischiosa e più coraggiosa però è l’altra: insistere con i quattro giocatori offensivi e dare minuti a tutti, sperando che nasca una scintilla e la creatura a quattro teste prenda vita. Ma a Rotterdam pioveva e chi l’ha mai vista, una scintilla che nasce dal nulla sotto la pioggia?”.