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·12 febbraio 2024

🔴⚫️ Gazzetta – Milan, è tornato il vero Theo: c’era qualcosa che non andava

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La Gazzetta dello Sport, attraverso il proprio sito, ha tessuto le lodi di Theo Hernandez, autore del gol che ieri sera ha consegnato la vittoria al Milan nel match giocato contro il Napoli: “Gli è tornata la sfacciataggine. Quella bella, quella fa impazzire i tifosi, che piace a chi lo stima, con buona pace delle coronarie di Pioli. Immaginiamo che il tecnico rossonero non abbia gradito granché quando al minuto numero 85, con tutte le lingue rossonere di fuori, Hernandez abbia deciso di mettersi in proprio e pigiare sull’acceleratore in mezzo al campo, permettendosi un quasi-tunnel a Juan Jesus mentre era circondato soltanto da maglie azzurre. Diciamo che se il numero non gli fosse riuscito, ci sarebbe stato da preoccuparsi parecchio. Theo è così, il fatto è che quando trova serate come queste non ha paura di nulla e, il più delle volte, chi non ha paura di nulla riesce a fare anche le cose più difficili. O più pericolose, ovviamente.

I tre chilometri in più che il Diavolo percorre sulla strada per la Champions portano la firma di Hernandez ed è una gran bella notizia per il mondo rossonero perché troppe volte, in questa stagione, il francese si era smarrito per strada. C’era qualcosa che non andava, che non funzionava e magari un giorno ce lo spiegherà lui. Se vorrà, ci racconterà il motivo per cui non aveva esultato dopo il gol alla Fiorentina, per esempio. Tempi lontani, cartoline diverse. Stavolta non stava più nella pelle. Forse perché è andato in buca a modo suo, galoppando verso la porta come un treno dell’alta velocità, che pur inflazionata resta la metafora più efficace per descriverlo quando sgomma in fascia. Il pallone gliel’ha servito il fratellino Leao. Arrivati a Milanello insieme, e insieme hanno costruito il Theao, potenzialmente la fascia sinistra più forte del mondo. Dopo averla buttata dentro Theo è andato ad abbracciarlo ed è stato un abbraccio liberatorio. Totale.


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Ultimamente ha ripreso a marciare con ritmo. Due gol e un assist nelle ultime cinque partite in campionato e stasera il francese ha dimostrato di aver fatto un doppio salto di qualità, quando le esigenze dell’allenatore lo hanno riportato per una manciata di minuti al centro della difesa. Una linea a tre, dove lui era sul centrosinistra, a guardare le spalle al baby Jimenez. Che, per inciso, lo ricorda parecchio in alcune movenze. Doppio salto di qualità perché da centrale Theo ha risposto di nuovo presente con efficacia. Quindi: maturità tattica e mentale, nel passaggio dalla fascia alla guardia dei territori davanti a Maignan […]”.

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