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·29 settembre 2023

🔴⚫️ Gazzetta – Milan, Adli ancora titolare: Paulo Sousa lo descrisse come il nuovo Zidane

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La Gazzetta dello Sport, attraverso il proprio sito ufficiale, ha incensato Yacine Adli, che sabato sarà nuovamente titolare nel centrocampo del Milan: “Yacine Adli è uno stile di vita: fermarsi a riflettere, non accelerare i battiti. Anzi, Yacine Adli è uno stile e basta: elegante, tecnico, da esteti. Calcio di fine Novecento, innestato in quest’epoca di gegenpressing. Queste sono le sue 72 ore, il quarto d’ora di Warhol dilatato tra Cagliari-Milan e Milan-Lazio: tutti parlano di lui, tutti gli fanno i complimenti, il carretto su cui stavano i suoi fan è diventato un grande carro, poi un Boeing 747. Tutti su. Chi vuole applaudirlo, prenoti pure un posto al check-in ma sappia che è impossibile andare oltre Paulo Sousa, che lo ha allenato a Bordeaux, gli vuole bene e in diretta tv ha speso il paragone epico: «È un ragazzo splendido, un lavoratore. Tecnicamente straordinario, un creativo. Al Bordeaux l’ho descritto come nuovo Zinedine Zidane per la sua creatività e qualità tecnica. Ha bisogno però di migliorare alcuni aspetti». La doppia Z per un francese è il massimo: come nell’alfabeto, oltre non si può andare.

Stefano Pioli invece va oltre, eccome. Adli giocherà titolare anche sabato sera contro la Lazio. A Dortmund, invece, davanti alla difesa potrebbe toccare a Yunus Musah, provato da centrale di centrocampo a Cagliari. Presto per parlarne, meglio restare ad Adli e ai suoi 60 minuti (scarsi) di Cagliari. Yacine mercoledì ha giocato tra Loftus-Cheek e Reijnders, completando 71 passaggi su 73. Di più, si è preso licenze poetiche: un paio di lanci non banali, più di un verticale verso la trequarti. Ha giocato sciolto, ha guardato avanti, si è preso i suoi tempi, senza paura di raffreddare il ritmo della partita. Adli è diversissimo da Krunic, di cui è formalmente la riserva: con lui il centrale di centrocampo acquista la classica funzione di playmaker, tiene palla tra i piedi, prova a costruire e magari difensivamente si distrae. Il gol di Luvumbo, due sere fa, nasce da un suo passaggio a vuoto. Qui dovrà lavorare per avere sempre più minuti, trovare un po’ di spazio anche quando tornerà Rade Krunic“.

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