Calcionews24
·17 maggio 2024
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Al Media Open Day UEFA, l’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini ha voluto parlare così tra Finale con la Juve e Dublino.
FINALE COPPA ITALIA – «Noi o vinciamo o impariamo. Contro la Juve è stata una partita che ci ha lasciato dispiacere, sono comunque soddisfatto della prestazione analizzando quello che è stato il nostro calendario. Per la prima volta ho visto poca vivacità dove l’episodio ad inizio gara ci ha fortemente penalizzato. Penso che in una finale non ci sia una favorita, anche se peggio della sconfitta è stato vedere De Roon uscire per infortunio»
DUBLINO E LECCE – «Mercoledì vogliamo arrivare al meglio della condizione visto che affronteremo una squadra molto forte che non perde da 50 partite. Ha dominato la Bundesliga e ha conquistato la finale, la partita con la Roma ci ha dato buona fiducia sotto certi aspetti ma affrontiamo una squadra top a livello europeo. Una finale è una finale e a meno che i valori non siano nettamente diversi si vive sull’equilibrio, senza dimenticare la partita di Lecce, per il campionato abbiamo bisogno di tre punti per la matematica certezza della Champions, vogliamo chiudere il prima possibile.»
INFORTUNIO DE ROON – «Sto sicuramente pensando in vista di Dublino a un turnover molto ampio, il turnover con i cinque cambi lo puoi fare anche con degli spezzoni di partita. De Roon è tornato a Bergamo per gli accertamenti, credo sia molto difficile possa giocare a Dublino»
TOLOI – «Toloi dal punto di vista fisico ha recuperato, chiaramente è un giocatore che negli ultimi mesi ha subito diversi infortuni e il livello di condizione non può essere il migliore. È un ragazzo che ha un attaccamento tale e un’adattabilità alla difesa che farà di tutto per essere disponibile e protagonista»
CALENDARIO – «Abbiamo giocato tante settimane ogni tre giorni e ci siamo arrangiati, probabilmente nel calcio ciò che si è pensato fino ad adesso non è vero e forse si può giocare più spesso. Ciò che va ricaricato è l’aspetto mentale e nervoso, sull’aspetto fisico ci sono margini.»
SCAMACCA – «Indubbiamente ha avuto un’evoluzione molto positiva, specialmente negli ultimi mesi. È chiaro che la sua assenza si è notata specialmente ieri viste le sue caratteristiche, in quel tipo di partita così bloccata la sua presenza fisica sarebbe stata un riferimento più visibile e più forte anche per i compagni. Avrebbe permesso di giocare e sviluppare meglio, indubbiamente è mancato.»
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