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Tommaso Cherubini·22 febbraio 2025
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Tommaso Cherubini·22 febbraio 2025
Le ultime sul caso Lookman-Gasperini.
Dopo l'incontro avvenuto a Zingonia negli scorsi giorni tra il presidente Percassi, il giocatore e il tecnico per riappacificare gli animi, oggi il Gasp ne ha parlato direttamente in conferenza stampa, anticipando anche quello che potrebbe essere la fine del ciclo alla Dea.
"Mio rinnovo? Come è stato detto c'è un inizio e una fine, vedremo a fine anno se andare a scadenza o di interrompere, sicuramente non ci sarà continuità. Non ci saranno ulteriori rinnovi e continuità".
"Lookman? Ha avuto un impatto straordinario, tutto quello è nato dopo…la mia non voleva essere una frase offensiva. Ieri abbiamo avuto in Udinese-Lecce quello che poteva essere un teatrino in mondovisione, per fortuna ci sono stati ragazzi che hanno lasciato perdere. Avrei voluto che un giocatore forte come lui avesse fatto un gesto nei confronti di De Ketelaere dicendo “dai tieni la palla, buttala dentro”. Può diventare un rigorista, sarebbe una capacità realizzativa ulteriore. Il giocatore si è sentito offeso, ma non volevo offendere nessuno", così Gasperini ha chiuso il tema.
Nel frattempo, fuori dal centro sportivo di Zingonia i tifosi nerazzurri hanno fatto sentire il loro appoggio al giocatore nigeriano con uno striscione: "Thanks Mola! Non aver paura di tirare un calcio di rigore...", citando la famosa canzone di De Gregori, 'La leva calcistica della classe '68'.
Il caso, quindi, sembra essere rientrato.
📸 ISABELLA BONOTTO - AFP or licensors