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·16 febbraio 2025

Garlando sentenzia: «L’assenza di Thuram è pesante»

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Garlando analizza Juventus Inter e parla anche dell’assenza pesante di Marcus Thuram. Di seguito le parole del giornalista

Garlando sulle colonne de La Gazzetta dello Sport presenta Juventus Inter.

PAROLE – «Non ci sarà mai bisogno di sollecitazioni esterne per dare senso e pepe al derby d’Italia, che vivrà sempre di luce propria. Ma i risultati di ieri hanno enfatizzato la sua importanza. Il terzo pareggio consecutivo del Napoli, sempre rimontato, permette all’Inter di giocare stasera con la freccia che lampeggia: se vince, passa in testa a +1 e a + 6 sull’Atalanta, fermata dal Cagliari. A due turni dallo scontro diretto del Maradona. La Juve, approfittando dello stesso pareggio dell’Olimpico, può zompare addosso alla Lazio e addormentarsi su un morbido quarto posto da Champions. Non è notte da pareggite. Chi vuol essere lieto, rincorra i 3 punti. Così noi ci divertiamo. A Inzaghi mancherà uno dei finalisti di Qatar ’22: Marcus Thuram. L’attaccante ha recuperato, ma solo per la panchina. Niente derby col fratellino Kephren, almeno all’inizio. Assenza pesante perché l’Inter perde in un colpo solo il bomber della squadra (13 gol), terzo del campionato, ma soprattutto una pedina tattica fondamentale, per l’abilità di rialzare la squadra in ripartenza, di sbranare la profondità e di lavorare duro anche senza palla.


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Al suo posto, giocherà Taremi, preferito ad Arnautovic. Anche per l’iraniano un’occasione di svolta, per dare senso a una stagione che per ora si riassume in due rigori, uno in Champions League, uno in A. Inzaghi ha toccato con mano il privilegio di Conte: una settimana di lavoro. Gli è servita per far recuperare le forze alla truppa, stressata da un calendario folle (11 partite dall’inizio dell’anno) e per cercare di alzare il livello di Calhanoglu, il meccanismo più insostituibile dell’orologio nerazzurro. Il ritrovato Acerbi, dopo aver cancellato Kean, proverà a disarmare lo scatenato Kolo Muani. Dei due incroci di campionato con il Milan e di quelli casalinghi con Napoli e Juve, l’Inter non ne ha vinto uno. Nel torneo scorso i nerazzurri vinsero tutti gli scontri diretti, tranne quello con la Juve a Torino, finito in parità. Inzaghi vuole espugnare lo Stadium per lanciare la volata scudetto e per fare la prova del fuoco, in una tana calda, per poi calare al Maradona tra un paio di settimane. Il più grande spettacolo dopo Sanremo, canterebbe Jovanotti. Godiamocelo e in bocca al lupo all’arbitro».

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