Milannews24
·5 agosto 2025
Galliani Milan, Filippo Galli sicuro: «Un valore aggiunto, ma a una condizione. E sui tifosi ha un effetto divisivo per questo motivo»

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·5 agosto 2025
Una bandiera del Milan di Sacchi e Capello, un uomo che ha vissuto il club prima da calciatore e poi da dirigente del settore giovanile. Filippo Galli è una delle voci più autorevoli e rispettate del mondo rossonero, un osservatore lucido la cui analisi non è mai banale. Di fronte alla clamorosa indiscrezione di un possibile ritorno di Adriano Galliani al Milan, un’ipotesi che sta infiammando il dibattito tra i tifosi, l’ex difensore, in un’intervista esclusiva a Tuttosport, offre la sua prospettiva. Tra ironia, pragmatismo e un affettuoso pensiero per il suo capitano Franco Baresi, Galli analizza i pro e i contro di un’operazione che potrebbe cambiare gli equilibri del club.
IL RITORNO DI ADRIANO GALLIANI – «Come direbbe Sacchi, il nostro non è un Paese per giovani (ride, ndr). Battute a parte, credo che, se dovesse realizzarsi, il Milan si potrebbe sicuramente avvantaggiare delle conoscenze di Galliani in ambito di politica sportiva».
LE CONDIZIONI PER UN RITORNO DI SUCCESSO – «Io credo che in una società una persona non debba essere voluta solo da un’altra, ma l’eventuale scelta deve essere condivisa da tutto il gruppo di lavoro. Per funzionare deve trovare il comune assenso, non deve essere invisa a nessuno. Anche perché sarà fondamentale stabilire subito tutto il contesto, ossia chi fa cosa e chi decide, altrimenti si rischia di fare confusione».
L’IMPATTO SULL’IMMAGINE DEL CLUB – «Come dicevo, a livello politico sarebbe un plus. Poi tutto dipenderà da quali compiti gli verranno affidati e quale sarà il suo perimetro d’azione. La figura di Galliani, come il suo nome, è pesante. Tutto potrebbe essere così ricondotto a lui, in ogni momento e situazione. Di questo si deve essere consapevoli».
IL SEGNALE PER I TIFOSI – «È divisivo, perché i tifosi si ricordano sia i fasti del passato, sia di quella fase in cui Berlusconi iniziò a dismettere, quando ci furono grandi difficoltà per il Milan. Chiaro che oggi il tifoso rossonero spera si torni alla “fase uno”, quella dei trofei».
UNA MOSSA UTILE NEL MOMENTO DI DIFFICOLTÀ – «Credo si debba pensare a questo momento contingente, di difficoltà. Se Cardinale pensa che Galliani possa essere un valore aggiunto, vada in quella direzione lì. Oggi la proprietà è sotto accusa, per i risultati e per il mercato che un po’ latita. Galliani darebbe forza, maggiore credibilità e stabilità».
IL SUO RAPPORTO PERSONALE CON GALLIANI – «Con lui ho avuto sempre un buon rapporto, anche se da responsabile del settore giovanile del Milan c’erano state pure alcune tensioni. Però è normale quando ti riferisci a una figura così importante. Ma per me lavorare in quell’ambito è stata una cosa considerevole, l’opportunità che mi ha dato mi ha fatto crescere».
UN MESSAGGIO PER FRANCO BARESI – «O capitano, mio capitano! Mi viene sempre in mente questa frase quando penso a lui. Ovviamente gli mando un abbraccio forte».
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