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Saverio Grasselli·28 agosto 2024
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Saverio Grasselli·28 agosto 2024
Niente rimonta per il Galatasaray di Mauro Icardi contro lo Young Boys e niente qualificazione alla Champions League 2024/2025. La squadra turca, che all’andata aveva perso 2-3 in trasferta, non è riuscita a ribaltare il risultato nonostante la spinta dei tifosi di casa nella cornice di un Rams Park infuocato.
Poco prima del fischio finale, anche la beffa: Alan Viriginius, all’87’, firma la rete del definitivo 1-0 per gli svizzeri e condanna i ragazzi di Okan Buruk alla “retrocessione” in Europa League.
Partita complicata per i turchi, che prima vedono un gol in fuorigioco annullato agli ospiti (Colley al 31′) per poi subire lo stesso destino al 56′ con Ayhan. Da segnalare il finale accesso a partire dall’81’.
Dalla curva turca, iniziano a piovere oggetti in campo verso Ugrinic e si scatena un vero e proprio parapiglia tra le due panchine. Poco dopo, all’87’, il Galatasaray prende gol in contropiede e Muslera perde la testa.
Viriginius esulta nella sua area, tutta la squadra lo raggiunge e il portiere ex Lazio gli rifila un calcio che lo fa momentaneamente cadere a terra. Rosso diretto per lui.
Visibili le proteste del giocatore poi con Espen Eskas, arbitro della gara, nonostante l’espulsione diretta sia inevitabile per il gesto appena commesso. Oltre allo Young Boys, gli altri pass di ieri sera se li aggiudicano Salisburgo, Sparta Praga rispettivamente contro Dinamo Kiev e Malmo.