Futuro Pavoletti: ecco qual è l’obiettivo dell’attaccante del Cagliari dopo il ritiro | OneFootball

Futuro Pavoletti: il giocatore classe 88′ dei rossoblù potrebbe essere arrivato all’ultimo capitolo della sua carriera. Dopo avrà questo incarico

Si fa sempre più concreta l’ipotesi di un futuro per Leonardo Pavoletti all’interno della dirigenza del Cagliari dopo questa stagione. Il capitano rossoblù, classe ’88, sembra infatti indirizzato verso l’idea di appendere gli scarpini al chiodo al termine dell’anno, per intraprendere una nuova carriera dietro le scrivanie.

Per lui si profila un incarico all’interno del club del presidente Tommaso Giulini, il tutto dopo la giusta “gavetta” nel settore. Non è un segreto, infatti, che lo stesso attaccante abbia dichiarato il suo desiderio di provare a fare il direttore sportivo una volta conclusa la sua carriera di calciatore.

Dalla fascia di capitano alla scrivania: il futuro di Pavoletti nel Cagliari

La possibile transizione di Leonardo Pavoletti da attaccante simbolo a dirigente sarebbe un passo significativo sia per il giocatore che per il club. “Pavoloso” è stato negli anni un punto di riferimento per il Cagliari, un leader in campo e fuori, capace di incarnare lo spirito e la grinta della squadra. La sua profonda conoscenza dell’ambiente rossoblù, la sua leadership naturale e la sua esperienza nel mondo del calcio professionistico lo renderebbero un profilo ideale per un ruolo dirigenziale.

L’idea di iniziare con una giusta gavetta indica una volontà di apprendere i meccanismi e le dinamiche del ruolo, forse affiancando figure esperte come l’attuale direttore sportivo Guido Angelozzi prima di assumere incarichi di maggiore responsabilità. Questa scelta dimostra serietà e lungimiranza da parte di Pavoletti, che non vuole bruciare le tappe ma formarsi adeguatamente per il suo nuovo percorso.

Il sogno di diventare direttore sportivo

La passione di Leonardo Pavoletti per il ruolo di direttore sportivo non è nuova. Le sue passate dichiarazioni in merito testimoniano un interesse che va oltre il campo da gioco, un desiderio di rimanere nel mondo del calcio con un ruolo decisionale e strategico. L’opportunità di farlo nel “suo” Cagliari sarebbe il coronamento di un sogno, permettendogli di continuare a dare il suo contributo alla crescita della società che lo ha visto protagonista.

La sua figura, così amata dalla tifoseria, potrebbe rappresentare un ponte importante tra la squadra, la dirigenza e i sostenitori, portando nello staff tecnico una prospettiva da ex calciatore che conosce le dinamiche dello spogliatoio e le esigenze del campo. Il futuro del capitano sembra già scritto, con un percorso che, una volta appesi gli scarpini, lo vedrà continuare a lottare per i colori rossoblù, ma da una nuova posizione.