Frosinone, Kone: “Rammaricati per la gara di Parma. Su città e tifosi…” | OneFootball

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·4 ottobre 2022

Frosinone, Kone: “Rammaricati per la gara di Parma. Su città e tifosi…”

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Ben Lhassine Kone, centrocampista del Frosinone, ha parlato a Kick Off, in onda su Extra TV, del suo impatto coi ciociari. Di seguito le sue parole riprese da tuttofrosinone.com

Qual è il tuo umore dopo la sconfitta di Parma?


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“Più che essere arrabbiati, siamo un po’ rammaricati. Era una partita che si poteva a vincere, anche perché, soprattutto nel primo tempo il Parma non era stato poi così pericoloso. Gli episodi dei d due rigori hanno indirizzato la partita in loro favore: soprattutto il primo. Abbiamo provato a riprendere il match ma purtroppo non ci siamo riusciti. Siamo già concentrati ad affrontare la prossima gara”.

Sei consapevole di essere già diventato un idolo della tifoseria e della città ciociara?

“Io non guardo molto i social, li legge di più la mia ragazza. A me interessa di più quello che faccio in campo.  Mi fa molto piacere sentire l’affetto dei tifosi del Frosinone”.

Probabilmente stai vivendo la tua migliore stagione, almeno a livello di continuità. A cosa attribuisci questo tuo rendimento così positivo: è dovuto ad una tua crescita personale oppure, al sistema di gioco di mister Grosso o a qualche altra cosa?

“Quando sono arrivato qui a Frosinone ho avuto un piccolo colloquio con mister Grosso e mi ha fatto capire quello che avrebbe voluto dai suoi giocatori, soprattutto da noi centrocampisti. Sono arrivato qui con l’obiettivo di trovare continuità e di disputare delle partite importanti. Negli altri anni non sono riuscito a trovare la giusta continuità. Quest’anno lavoro per cercarla. Mi trovo benissimo con il sistema di gioco del mister perché mi sento libero mentalmente e non ho paura di rischiare la giocata. So che ci sono il mister ed i miei compagni che mi sostengono. Per me è fondamentale sentirmi libero in campo e rischiare qualche giocata in più”.

Ti piace questo ruolo che occupi a centrocampo?

“Con la Primavera del Torino giocavo da trequartista più avanzato, qualche volta ho fatto anche la mezzala. Il mio ruolo di base è proprio quello di mezzala. A Crotone mi è capitato di giocare anche da esterno di attacco. Poi con mister Juric ho imparato a fare il ruolo di mediano. Mi sono adattato e mi trovo bene anche in questa posizione. Non ho preferenze di ruoli in campo. Per me l’importante è la testa con cui si scende sul terreno di gioco. Bisogna mettercela sempre tutta per dare il proprio contributo e provare ad aiutare la squadra”.

Come ti stai trovando con la squadra e la città di Frosinone?

“La città è molto serena e tranquilla, ed è quello che a me piace di più. La squadra è fantastica. Ci sono dei ragazzi fantastici e siamo un gruppo sano. Ne parlavo anche con il Direttore Angelozzi: sono veramente contento di essere venuto qui”.

Cairo è stata la prima persona che ti ha fatto firmare un vero contratto: è vero che hai un bel rapporto con lui?

“Si, il presidente è solito commentare le prestazioni dei giovani del Mondo Toro. Io per la nascita della mia bambina gli mandai un fiore a casa… Cairo è un grande Presidente, io lo ringrazio sempre perché mi diede la possibilità di firmare un contratto. In Costa d’Avorio giocavo scalzo per strada con i miei amici. Ma il mio sogno è sempre stato quello di giocare un giorno in Europa, e non ho mai perso di vista questo obiettivo”

Fermo restando le diversità di modulo: rivedi nelle idee di calcio di mister Grosso qualche similitudine rispetto a quello di Juric?

“I due allenatori nel modo di giocare sono molto simili. Entrambi vogliono che si tengano le giuste distanze tra i reparti e che non si subiscano gli uno-due. Entrambi i mister amano giocare palla a terra e con coraggio: un tipo di calcio molto semplice”.

Chi è il tuo idolo nel calcio moderno?

“Mi piacciono giocatori come Nianggolan e Vidal: calciatori che quando scendono in campo danno tutto quello che hanno. Rispecchiano le mie caratteristiche”.

Nelle gare casalinghe è l’apporto del pubblico che fa la differenza, rispetto alle partite finora giocate in trasferta?

“I nostri tifosi sono fantastici, ci seguono numerosi anche in trasferta. Anche fuori casa proviamo sempre ad ottenere i 3 punti, ma ci sono stati piccoli episodi che non sono andati a nostro favore. Ma testa subito a sabato nella partita contro la Spal. Vogliamo fare una grande gara”.

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