PianetaSerieB
·25 gennaio 2025
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Il Frosinone di Leandro Greco esce sconfitto dal delicatissimo match casalingo in chiave salvezza contro il Südtirol. Una sconfitta che complica ancora di più il cammino dei gialloblù, come ha sottolineato lo stesso allenatore nel corso della conferenza stampa post partita, riportata dal sito calciofrosinone.it.
Ecco le sue parole
Sulla partita: “Chiedo scusa a tutti. Non ha senso andare ad analizzare altre cose. Mi assumo la responsabilità, se la squadra produce quanto ha prodotto oggi. Dopo il 2-0 abbiamo preso la botta e non siamo riusciti a rispondere. La responsabilità è mia perché non sono riuscito a entrare ancora in maniera profonda nella squadra. Posso dire che rinizieremo a lavorare perché ancora non è definito nulla”.
Sulla salvezza: “Sono arrivato qui e non eravamo primi in classifica, altrimenti non sarei stato qui. Partiamo da questo presupposto, che eravamo ultimi a 6 punti dopo due mesi di campionato che sono tanti. La squadra ha delle difficoltà e mi assumo la responsabilità che in uno scontro importante, non decisivo, la squadra ha mostrato delle difficoltà. Non è stato sempre così perché a Modena abbiamo fatto una gara di carattere e diventa complicato andare a lavorare sul carattere. Capisco l’amarezza, la delusione, ma se non credessi che questa squadra può raggiungere l’obiettivo non sarei qui a parlare davanti a voi. Se non credessi in questi ragazzi sarei il primo a entrarci in maniera pesante, vado avanti a testa alta con la squadra”.
Sulla situazione: “Quando parlo di quando sono arrivato non è per dare forza al lavoro che abbiamo svolto. Io non alleno me stesso ma per arrivare a fare risultato. Noi da quando siamo partiti abbiamo trovato delle soluzioni per essere aggrappati a un treno che a inizio anno non era questo. Bisogna andare a trovare altre soluzioni, non mi prendo la responsabilità perché devo metterci la faccia ma perché sento molto addosso questa situazione. So che ci sono momenti difficili e che dobbiamo mettere in conto che dovremo lottare fino alla fine. Non eravamo salvi se avessi vinto, non siamo retrocessi ora”.
Sulla squadra: “Il calcio non è quello che uno pensa di fare ma quello che uno produce. E’ evidente che quando sono arrivato ho sempre pensato solo alla salvezza. Ci ritroviamo in questa situazione e alle prime difficoltà è logico andare in crisi da un punto di vista umano. Questi ragazzi stanno dando tutto, io li guido e se danno questo è un problema da risolvere”.
Sul mercato: “Lavoro e sono proiettato sui ragazzi che ho per metterli nelle condizioni ideali per esprimersi. Il direttore è stato molto chiaro e valuteremo il da farsi, ma non è dal mercato che si può pensare di risolvere il problema”.