Frosinone, Di Francesco: “Centrare la salvezza attraverso il gioco” | OneFootball

La 5ª giornata di Serie A ha aperto i battenti con la sfida tra Salernitana-Frosinone. All’Arechi nel tardo pomeriggio il match si è concluso sul risultato di 1-1. Sono stati gli ospiti a passare in vantaggio per primi grazie al gol messo a segno da Romagnoli al 12′. Per il difensore si tratta del secondo gol stagionale. Il pareggio dei granata è arrivato nella ripresa ad opera di Jovane Cabral che ha fissato il punteggio sull’1-1 finale.

Al termine della gara l’allenatore del Frosinone Eusebio Di Francesco ha parlato in conferenza stampa. Di seguito ecco le sue dichiarazioni.

Frosinone, Di Francesco: “Non dobbiamo pensare di essere bravi”

(Photo by Ivan Romano/Getty Images)

“Penso che per la gara di oggi il bicchiere sia mezzo pieno. Loro meglio di noi in avvio, poi però siamo stati bravi a sbloccarla per primi. Ho visto un Frosinone in grado di mettere in difficoltà la Salernitana. Loro sono una buona squadra e ci sta soffrire un po’ su un campo come questo. Il loro pareggio è stato meritato, bisogna riconoscerlo”.

“Nel finale potevamo gestire meglio qualche ripartenza, quello è il vero rammarico della partita di oggi, Nel secondo tempo non ho inserito Kaio Jorge perché avevamo bisogno di un calciatore con caratteristiche diverse dalle sue”.

“Fino a questo momento sono molto soddisfatto di quello che stiamo facendo. Abbiamo approcciato questa avventura con molto entusiasmo ed è quello che non deve mai mancare. Il nostro obiettivo è la salvezza, non sarà facile, ma dobbiamo provare ad ottenerla attraverso il gioco. I risultati che stiamo ottenendo in questo avvio di campionato sono molto buoni, ma guai a sentirsi bravi o arrivati. Dobbiamo continuare ad avere fame perché l’insidia è sempre dietro l’angolo. A mio modo di vedere questo è un campionato in cui si possono fare 4 risultati utili di fila come abbiamo fatto noi, ma può succedere anche l’esatto contrario. Dunque non possiamo stare mai tranquilli, i ragazzi lo sanno. L’incognita è sempre dietro l’angolo”.