Inter News 24
·2 novembre 2024
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Davide Frattesi sta trovando la stagione della maturazione, sia con la maglia dell’Inter che con quella della Nazionale. Ha approfittato degli infortuni che hanno coinvolto il reparto di centrocampo della beneamata per aumentare ancor di più il minutaggio concessogli da Simone Inzaghi, il quale è il primo ad essersi accorto della crescita e dell’importanza di Frattesi. Per questo motivo, come sottolineato dalla Gazzetta dello Sport, ha anche modificato il modo di giocare della sua Inter: meno palleggio e più verticalità. Inoltre la sua media tra gol segnati e minuti giocati è impressionante: Davide incide come (e più di) un attaccante.
FRATTESI – «Entra e segna, gioca e segna, non tocca (quasi) la palla eppure segna. Frattesi non è un problema, anche questo l’ha ricordato lui. È una soluzione. E questa soluzione Inzaghi la sta usando con molta più frequenza rispetto al passato. Ed è una tendenza non casuale: il salto rispetto al campionato scorso è evidente. Il risultato è questa roba qui: un gol ogni 165 minuti in stagione, contando anche le partite giocate da settembre in Nazionale. È il frutto di un giocatore che ha una dote fuori dal comune. A Empoli nel primo tempo era stato uno dei peggiori, coinvolto in termini di palloni toccati meno della metà rispetto a Barella e Mkhitaryan. Pronti via, nel secondo tempo ha segnato praticamente al primo tocco. Nell’Inter, sommando presenze nel club e quelle con le nazionali, solo Thuram- che però quello fa di mestiere – ha una frequenza gol (ovvero rapporti minuti giocati/reti) migliore. Per intendersi: Lautaro è sotto Frattesi. Il riferimento è ovviamente solo ai gol su azione, esclusi quelli su rigore e su punizione. In Europa, giusto per dare un riferimento, Frattesi viaggia più forte di Florian Wirtz, uno che di mestiere fa il trequartista».
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