Inter News 24
·3 settembre 2025
Frattesi Inter, da Inzaghi a Chivu: l’ex Sassuolo rischia di restare un comprimario! Le gerarchie a centrocampo

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·3 settembre 2025
La nuova stagione sembrava poter segnare un punto di svolta per Davide Frattesi, centrocampista classe 1999 arrivato all’Inter dal Sassuolo con grandi aspettative. Dopo gli anni vissuti con Simone Inzaghi, in cui era stato spesso relegato a riserva nonostante il potenziale da titolare, l’approdo di Cristian Chivu sulla panchina nerazzurra appariva come l’occasione per rilanciarsi.
Le cose, però, non sono andate come previsto. Un intervento chirurgico per risolvere un’ernia bilaterale ha rallentato la sua estate, impedendogli di svolgere la preparazione completa con il nuovo allenatore. Una situazione che, complice l’arrivo di nuovi innesti a centrocampo, rischia di riportarlo a vivere lo stesso ruolo da comprimario degli anni passati.
Secondo La Gazzetta dello Sport, Chivu ha ribadito la sua fiducia nei leader della mediana, a partire da Hakan Calhanoglu, che mantiene il controllo della regia, e passando per Nicolò Barella, autentico motore del centrocampo. Accanto a loro si fanno strada i nuovi acquisti: Petar Sucic, giovane centrocampista croato, e il francese Andy Diouf, costato 25 milioni di euro e già indicato come possibile titolare nel breve periodo.
Anche giocatori esperti come Henrikh Mkhitaryan e Piotr Zielinski, seppur non più al centro del progetto come un tempo, restano alternative di valore in determinate situazioni di gara. In questo contesto, Frattesi rischia di ritrovarsi intrappolato tra i tanti nomi della mediana nerazzurra.
Il tecnico romeno considera l’azzurro ideale come “assaltatore”, un centrocampista dinamico capace di inserirsi vicino alle punte. Tuttavia, la necessità di garantire equilibrio in mezzo al campo e l’assenza di un vero mediano di rottura, come il tanto cercato Koné, costringe Chivu a puntare ancora sul terzetto classico.
Per Frattesi, dunque, il percorso resta in salita: dovrà sgomitare per conquistare spazio nel ruolo di mezzala, in attesa che il nuovo sistema tattico dell’Inter gli apra scenari più favorevoli. Per il momento, l’ex Sassuolo resta un jolly da valorizzare, ma Chivu dovrà trovargli un posto stabile per evitare che si ripetano i malumori già vissuti sotto Inzaghi.