Il Posticipo
·16 dicembre 2020
FRASI STORICHE - Il Milan visto da tifosi, presidenti, giocatori e dirigenti...

In partnership with
Yahoo sportsIl Posticipo
·16 dicembre 2020
Herbert Kilpin, nel dicembre 1899 insieme con un gruppo di italiani ex soci di una società sportiva chiamata Mediolanum, costituì il Milan Football and Cricket Club.
“I nostri colori saranno il rosso, perché noi saremo dei diavoli… e nero, come il terrore che incuteremo nei nostri avversari.”
Kilpin nacque a Nottingham e a soli 13 anni aveva preso parte alla fondazione di un piccolo club amatoriale intitolato a Giuseppe Garibaldi. Casacche rosse. Dopo venne in Italia e si… perfezionò. Si stabilì a Milano e fece amicizia con alcuni inglesi residenti nella città, tra cui Alfred Edwards. Nel dicembre 1899 insieme con un gruppo di italiani ex soci di una società sportiva chiamata Mediolanum, costituì il Milan Football and Cricket Club, di cui fu il primo allenatore, primo capitano e il primo grande giocatore. Da allora sono passati 121 anni: l’alba di una storia straordinaria.
(Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
Tutte le cose di cui mi occupo sono profane; ma il Milan è sacro.
Silvio Berlusconi costruisce un Milan capace di conquistare 29 trofei (8 campionati italiani, 1 Coppa Italia, 7 Supercoppe italiane, 5 UEFA Champions League, 2 Coppe Intercontinentali, 5 Supercoppe UEFA e 1 Coppa del mondo per club FIFA) in 31 anni. Curiosamente, però, i rossoneri non conquistano mai la Coppa UEFA o l’Europa League. Il massimo risultato della gestione Berlusconi è la semifinale dell’edizione 2001/02, persa contro il Borussia Dortmund.
Vengo da una famiglia di milanisti. Quando ero alla Salernitana, ero stato già venduto alla Roma: mio padre si impuntò e mi disse che dovevo andare al Milan anche per meno soldi, fece saltare tutto…
Vaglielo a spiegare a papà Gattuso, milanista convinto, che il giovanissimo centrocampista sta per andare alla Roma e non ai rossoneri. E alla fine si farà come dice papà. E non sarà l’unico caso, perchè qualche anno dopo succede la stessa identica cosa. Ringhio ha un accordo con il Bayern Monaco, che lo vuole a tutti i costi. Stavolta a dar man forte a Gattuso senior arriva addirittura Galliani. Tre ore chiusi in una stanza e alla fine Rino resta a Milano. Per la gioia di papà.
CATANIA, ITALY – NOVEMBER 30: AC Milan vice-president Adriano Galliani looks on during the Serie A match between Calcio Catania and AC Milan at Stadio Angelo Massimino on November 30, 2012 in Catania, Italy. (Photo by Maurizio Lagana/Getty Images)
“Il Milan del futuro dovrà ricordare l’organizzazione di società come Warner Bros e Walt Disney”
E oltre al valore dei mezzi di comunicazione, Galliani conosce bene anche quello dell’organizzazione aziendale. E per questo, si lancia in una previsione che può sembrare ardita, ma è azzeccatissima: il futuro delle società di calcio si deve basare sull’apprendere dai colossi dell’entertainment, visto che in fondo…il football è proprio quello. Di conseguenza, per quanto possa essere divertente pensare a un Milan…stile Disney, il concetto espresso da Galliani è stato dimostrato una vera e propria premonizione dai nuovi metodi di gestione dei club.
MANCHESTER, ENGLAND – MAY 28: Captain Paolo Maldini if Milan lifts the trophy after winning the UEFA Champions League Final match between Juventus FC and AC Milan on May 28, 2003 at Old Trafford in Manchester, England. (Photo by Alex Livesey/Getty Images)
“Mio padre non ha preteso per me scorciatoie. A 10 anni arrivo al Milan e il tecnico chiede a mio padre: signor Maldini, dove lo faccio giocare? Ah, non so, veda lei. Se oggi sono quello che sono, il merito è suo”
Cesare e Paolo Maldini, alle spalle tante vittorie e un futuro con Daniel, da dipingere a colori, magari a forti tinte rossonere. Di Padre, in figlio, in nipote. Paolo Maldini, sebbene nell’immaginario collettivo non sia più il “figlio di Cesare”, ma ha rovesciato i ruoli. Era “Cesare papà di Paolo”. Il legame fra i due è stato fortissimo. E Paolo non ha mai dimenticato quando sia stato importante il padre per la sua formazione umana, prima che sportiva. E adesso tocca a Daniel…
Live