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Calcio e Finanza

·28 ottobre 2020

Francia, il calcio professionistico non rischia un nuovo stop

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In attesa delle decisioni prese dal Presidente della Repubblica, Emmanuel Macron, per contrastare l’emergenza Coronavirus, il calcio professionistico in Francia, ma anche diverse altre discipline, sono preoccupate per un possibile stop alle competizioni (come avvenuto nel 2019/20).

Uno scenario catastrofico – scrive L’Equipe – che tuttavia non dovrebbe avere luogo. «Non esiste uno scenario in cui sarebbe considerato essenziale dover interrompere o sospendere lo sport professionistico», ha fatto sapere una fonte dell’Eliseo.


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«Lo sport professionistico continuerà, indipendentemente dallo scenario che si presenterà in termini di restrizioni e protocollo sanitario. Nella diversità delle soluzioni che esistono oggi per adattare la nostra risposta alla situazione del virus, nessuna prevede, la sospensione delle attività sportive professionistiche», ha aggiunto la fonte.

«Non siamo nello stesso contesto della scorsa stagione. Abbiamo raggiunto un livello abbastanza alto di esperienza e di maturità sul modo in cui devono funzionare i quadri di restrizione. Abbiamo anche una conoscenza molto più approfondita della questione dei controlli e dei test. Siamo in grado di affrontare qualsiasi scenario e mantenere l’attività», ha sottolineato la fonte.

La La Ligue de Football Professionell (LFP) è stata informata nelle scorse ore della volontà delle autorità pubbliche di mantenere le partite di Ligue 1 e Ligue 2 qualunque sia lo scenario adottato. Lo stesso vale per la National Rugby League (LNR).

Per quanto riguarda invece le competizioni sportive dilettantistiche, nulla è certo. «Le federazioni dovranno decidere in base agli scenari sanitari adottati», fanno sapere dall’Eliseo. Il ministro con delega allo sport Roxana Maracineanu, che ha spinto per il mantenimento delle competizioni professionistiche, vuole che anche i giovani possano continuare con l’attività.

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