Francia, Deschamps: “Dal punto di vista tattico siamo stati eccellenti” | OneFootball

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·17 novembre 2024

Francia, Deschamps: “Dal punto di vista tattico siamo stati eccellenti”

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Ecco le parole di Didier Deschamps ai microfoni di TF1 e Raisport dopo la vittoria contro l’Italia per 1-3.

Il commissario tecnico della nazionale francese Deschamps ha analizzato l’andamento della gara contro gli Azzurri: “È sempre bello vincere. Sono felice per i giocatori e per i tifosi. Stasera siamo stati molto efficaci specialmente sulle palle inattive. È stato meraviglioso anche il tentativo di Lucas Digne su calcio di punizione.


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Le parole di Didier Deschamps nel post-partita

“Con una squadra più giovane, avevamo bisogno di ritrovare la quadra giusta. Ecco perché ero alla fine del percorso che mi ero prefissato a settembre”. Di fronte a un’Italia sicura di sé, venire qui e vincere non era affatto semplice.  Bisognava crederci, prima di tutto. Tanto di cappello a tutto il gruppo. Ci siamo qualificati prima di quella partita. Ci sono alcuni giocatori giovani che si stanno affermando e hanno bisogno di tempo. Dal punto di vista tattico, stasera siamo stati eccellenti. Rabiot? A parte i due gol, ha disputato una grande partita. È nella sua posizione naturale. Oggi tutti i giocatori erano nella loro posizione migliore“.

Dove avete vinto la partita?

Serviva un po’ di tutto, già la disposizione dei nostri tre attaccanti è servita per difendere bene e creare difficoltà all’Italia. Poi ho fatto delle scelte sui piazzati studiando anche le posizioni… L’Italia ha fatto vedere che ha qualità, io ho cambiato tanti giocatori, queste sei gare servivano a questo. La vittoria di stasera è un grande momento per i miei ragazzi”.

È una vittoria scacciacrisi?

Nessuno potrà farmi perdere la mia tranquillità e serenità. Non abbiamo vinto la gara contro Israele, anche se poi Israele stasera ha battuto il Belgio. E’ sempre così, anche se la Francia poi è sempre lassù. Sono CT da 12 anni, per forza c’è gente che è un po’ stufa del mio operato, ma l’unica cosa che conta sono i miei giocatori. Ora sono più giovani e c’è da accompagnarli un po’ di più: hanno la qualità e su questa qualità si può lavorare”.

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