Francesco Totti, "l'unico a dire no al Real Madrid": l'aneddoto | OneFootball

Corsi e ricorsi storici. La Roma e il Real Madrid: non si può non pensare a Totti, che rifiutò i Blancos al loro massimo splendore.

È stato celebrato spesso il mito di Totti, bandiera dall’unico colore. Ma, ieri, dopo il sorteggio dei gironi di Champions League, si è tornati a calcarne le impronta: impronta di un mito che disse no al Real Madrid.

È storia risaputa. Nell’estate 2002, quando il Real è campione d’Europa e Ronaldo lo rafforza ulteriormente, Totti viene cercato dai Galacticos, che gli fanno la corte e quasi lo convincono. Quasi, appunto, perché il Capitano, consigliato da amici e familiari, alla fine, sceglie di rimanere. Di giurare amore eterno alla Roma.

E qualche mese più tardi, a fine ottobre, punirà proprio il Real al Bernabeu, con una rete memorabile e determinante nello 0-1 con cui la Roma passa a Madrid.

Nell’ultima sfida, invece, giocata da Totti al Bernabeu, vi sono state emozioni forti per l’ex capitano giallorosso: “Fui trattato con enorme rispetto. Alcuni giocatori addirittura s’inchinavano: fu davvero gratificante. E, in particolare, fu particolare la dedica che Florentino Perez mi chiese sulla maglietta che gli regalai. Mi chiese di scrivere “l’unico giocatore che ha detto di no al Real Madrid”.” Questo l’aneddoto raccontato da Totti a Sky Sport.

Un marchio che lo rende, oggi, ancor più fiero del suo percorso alla Roma.