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Alessandro Tessari·7 novembre 2022
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Alessandro Tessari·7 novembre 2022
È successo dell’incredibile tra Boca Juniors e Racing di Avellaneda durante il Trofeo de Campeones, ovvero la supercoppa argentina tra i campioni nazionali ed i vincitori della coppa.
Il Racing ha infatti alzato il prestigioso trofeo poiché il Boca non aveva più il numero necessario di giocatori per continuare la partita. La causa? Ben 10 cartellini rossi.
Dopo un botta e risposta tra il 19′ ed il 22′, firmato da Norberto Briasco (Boca) e Matias Rojas (Racing), il risultato della partita è rimasto invariato fino ai tempi supplementari.
Partita tesissima, con il direttore di gara costretto a mantenere il polso fermo – o meglio, fermissimo – per tenere sotto controllo il match. Al 95′ sono infatti state estratte le prime due espulsioni, una per parte, Villa e Carbonero, dopo che i due erano arrivati a spintonarsi.
Al 100′, il Boca perde anche Varela per doppia ammonizione a seguito di un intervento in ritardo. Dunque, al 118′ il Racing è passato in vantaggio con Carlos Alcaraz, grazie ad un colpo di testa.
Da qui in poi, il delirio. A causa dell’esultanza provocatoria di Alcaraz e la seguente rissa, sono fioccati altri 5 cartellini rossi. Tre per il Boca e due per il Racing.
La partita riprende e al 120+8′ arriva la nona espulsione dopo un brutto intervento di Fabra. Ma non è bastato, dopo una chiamata del VAR, Facuno Tello ha espulso anche Dario Benedetto, per un vistoso gesto di polemica verso il direttore di gara.
Xeneizes in sei, non abbastanza per continuare. L’arbitro decreta la fine anticipata del match: 2 a 1 e Trofeo al Racing