LazioPress.it
·23 luglio 2025
Floriani Mussolini: "Cremonese occasione giusta per me. Sul mio cognome…"

In partnership with
Yahoo sportsLazioPress.it
·23 luglio 2025
Arrivato dalla Cremonese in prestito dalla Lazio, Romano Floriani Mussolini si è presentata quest'oggi in conferenza stampa. Dopo l'ottima stagione in Serie B con la Juve Stabia, Floriani Mussolini avrà la possibilità di rapportarsi con il calcio che conta alla prima esperienza in Serie A.
Sono qui per giocare a calcio. Il mio cognome? Ha dato più fastidio agli altri che a me. Sono felice di essere arrivato qui, ho accettato subito quando c'è stato il via libera. Il mio cognome non mi ha mai causato problemi e, dal mio punto di vista, meno se ne parla meglio è. Sono qui per esprimermi in campo, non per altro.
Romano Floriani Mussolini
Penso che la Cremonese rappresenti l’occasione giusta per me, per tanti fattori: la scorsa stagione l’ho affrontata da avversario in campionato e ai playoff e mi sono rimasti impressi sia il tifo coinvolgente che lo stadio, che trovo molto bello. Sono tutte cose che hanno inciso sulla mia scelta di venire qui, dove in più ho trovato un centro sportivo importante e un’organizzazione che mi ha colpito in positivo. La trattativa è stata molto veloce perché ero convinto sin dall’inizio e ritenevo fondamentale poter lavorare già a partire dal raduno: ho già legato molto con i miei compagni e il mister mi ha fatto un’ottima impressione, sta già cercando di trasmetterci i suoi principi in entrambe le fasi.
Sappiamo che sarà un anno intenso, in cui affronteremo tante gare difficili, ma sono convinto che la Cremonese porterà tanti tifosi allo stadio: sarà nostro compito guadagnare il loro sostegno nel corso della stagione. A livello personale spero di fare un’esperienza importante, migliorando nelle letture di gioco e in entrambe le fasi. Come ruolo direi che posso agire in qualsiasi posizione sulla fascia, perché con la Lazio ho fatto il terzino mentre a Castellammare agivo più da esterno di centrocampo e con mister Zeman a Pescara mi alzavo molto, quasi da attaccante. Credo che per affrontare questa avventura serva prima di tutto umiltà, perché adattarsi all’ambiente e alla società è fondamentale. E poi lavorare tanto, sbagliare e imparare cercando di rubare con gli occhi tutto il possibile dai giocatori più esperti di me, aggiungendo un tassello in più giorno dopo giorno. Nel tempo libero mi dedico allo studio di scienze dell’amministrazione dello sport e del calcio e non vedo l’ora di scoprire la città facendo delle passeggiate con la mia ragazza e il mio cane.