Calcionews24
·20 agosto 2025
Flachi: «Fiorentina, che qualità. Pioli un valore aggiunto. La Conference League non va sottovalutata, ma è una manifestazione con un grande difetto»

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·20 agosto 2025
Un fantasista che ha incantato Firenze, un numero 10 che con le sue giocate ha fatto innamorare un’intera generazione di tifosi viola. Francesco “Ciccio” Flachi è stato uno dei talenti più puri e amati della storia recente della Fiorentina, un giocatore capace di accendere la luce con un dribbling o un assist geniale.
La sua visione di gioco e il suo amore per la maglia lo hanno reso un’icona, un punto di riferimento per chi ama il calcio fatto di estro e fantasia. Oggi, da allenatore e attento osservatore, continua a seguire con passione le vicende della sua squadra del cuore. In un’intervista esclusiva a La Gazzetta dello Sport, Flachi analizza con la competenza dell’ex campione e il cuore del tifoso la nuova Fiorentina di Stefano Pioli.
Dalla promozione del nuovo tridente alla stima per il tecnico, fino a una lucida analisi sugli obiettivi stagionali, emerge il ritratto di una squadra che, secondo lui, ha tutto per sognare in grande.
COME VEDE LA FIORENTINA – «Benissimo. Con tanta qualità. E una spina dorsale eccellente. C’è il super portiere, la difesa è solida e collaudata, nel centrocampo ci sono aggiunte importanti, come Sohm e in attacco c’è lui, il migliore della Serie A, una seconda punta o trequartista di altissimo livello e un nuovo attaccante che ha cinismo, esperienza, qualità, freddezza in area. Può essere determinante. Parlo di Kean, Gudmundsson e Dzeko».
MANCA QUALCOSA? – «Farei fatica a dire se manca qualcosa. Chiaro che se si dovesse aggiungere un altro elemento di alto livello sarebbe ancora meglio».
PIOLI – «Stefano è il valore aggiunto. È completo. Ci ho giocato per tre anni e ho conosciuto una grandissima persona. Riesce a entrare nella testa delle persone».
PUÒ VINCERE LA CONFERENCE LEAGUE – «Non è una gran coppa e certe partite sono diventate noiose. Certo, si può arrivare in fondo, come in coppa Italia. Ma io credo che la Fiorentina possa ambire a qualcosa di più importante facendo un bel campionato».
L’OSTACOLO UCRAINO DEL POLISSYA. – «È fondamentale non sottovalutare l’avversario. Bisogna avere le motivazioni giuste e non pensare mai di essere più forti».
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