Firma al 100% al Real Madrid: lo ha chiesto Carlo Ancelotti a gran voce | L’attacco riparte da lui | OneFootball

Non solo Mbappé: sarà un Real Madrid ancora più forte nella stagione che verrà. Don Florentino accontenta Ancelotti.

Sarà una finale di Champions League inedita. Real Madrid e Borussia Dortmund, l’unico comun denominatore è che entrambe hanno alzato la Coppa con le Grandi Orecchie, ma mentre i Blancos vanno per la quindicesima, la Banda dell’Oro tenta di ripetere l’impresa del 1997 quando batterono la Juve di Del Piero.

Una finale che nessuno si aspettava. Il Real Madrid doveva uscire sia con il Lipsia, mai visto così in difficoltà al Santiago Bernabeu, e ai quarti ha avuto la meglio del Manchester City ai tiri di rigori. In semi era favorita con il Bayern, ma in pochi si sarebbero aspettati un epilogo di cui ancora si parla.

Il Borussia Dortmund, al netto dei suoi innegabili meriti, ha sfruttato un sorteggio da sogno: ottavi di finale con il PSV Eindhoven, quarti contro l’Atletico Madrid castigatore ai rigori dell’Inter. Semi con un Paris Saint Germain che prima di cadere 1-0 all’andata e al ritorno, colpisce sette pali nel doppio confronto con i tedeschi.

Chi si aspettava per lo meno la finale di Mbappé tra la sua squadra e quella di cui andrà a vestire la maglia tra qualche mese (o la 9 o la 10) c’è rimasto male. Anche se la qualificazione dei Blancos è stata tutt’altro che scontato.

Di nuovo la magia del Bernabeu

Due anni fa successe di tutto al Santiago Bernabeu, quando il Real Madrid sempre alle corde riuscì a resuscitare, ribaltando Paris Saint Germain, Manchester City e Chelsea prima di battere 1-0 il Liverpool di Klopp in finale.

La proverbiale magia del Bernabeu, così come l’ha chiamata Carlo Ancelotti, si è mostrata ancora: Real Madrid sotto 1-0 con il Bayern a 10 minuti dalla fine, ma capace di vincere 2-1 grazie alre per una notte: José Luís Sanmartín Mato, per amici e nemici sportivi semplicemente Joselu.

Joselu, re per una notte: l’attaccante ha portato il Real Madrid in finale, ribaltando il Bayern – ansa – calcioinpillole

Ancelotti di dubbi non ne ha

Lui si è sempre sentito un privilegiato, non ha mai fatto un fiato per il poco minutaggio, nonostante il Real Madrid, strano a dirsi, ha soltanto lui come centravanti. Ancelotti, però, ha sempre avuto fiducia in lui. E non ha nessuna intenzione di lasciarlo andare.

Re Carlo avrebbe già parlato con Florentino Perez. Nonostante stia per arrivare Kylian Mbappé, l’allenatore del Real Madrid vuole che Joselu venga riscattato dall’Espanyol, proprietario del suo cartellino, ancora per poco. Una doppietta, e che doppietta, in semifinale di Champions non si può far passare come se niente fosse.