Fiorentina, Palladino presenta la sfida di Conference: “Non sottovalutiamo il San Gallo, domani giocano i migliori” | OneFootball

La Fiorentina si appresta a sfidare gli svizzeri del San Gallo. In conferenza stampa Raffaele Palladino ha presentato il match, valevole per la seconda giornata di Conference League.

Non era partita bene l’avventura di Raffale Palladino sulla panchina della Fiorentina: nelle prime partite di questa stagione la squadra dell’ex Monza ha faticato tantissimo, esprimendo a lunghi tratti un brutto calcio e non raccogliendo risultati. Nelle ultime settimane però le cose sembrano essere cambiate. A partire dalla sfida contro la Lazio vinta per 2-1, i viola hanno collezionato ben 3 vittorie ed un pareggio. Ora la Fiorentina è chiamata a confermarsi, in un test tutt’altro che insuperabile.

Palladino in conferenza stampa: “Al posto di Gudmunsson? Possono giocare in tanti”

Le parole di Palladino sul San Gallo: “I miei ragazzi non conoscono la parola ‘sottovalutare‘. Sono sicuro che chi scende in campo domani sa di dover dare il 100%, il San Gallo ci metterà in difficoltà davanti ai suoi tifosi. Non sottovalutiamo nulla, chi gioca domani dovrà dare battaglia. Ma ne sono sicuro, ho un grande gruppo di grandi uomini e dopo Lecce ci caleremo subito in questa partita”.

Sulla possibilità di fare turnover: “Domani scenderà in campo la miglior formazione possibile. Abbiamo studiato il San Gallo, ha tante individualità soprattutto davanti. Sono sicuro che faremo una grande prestazione. E aggiungo una cosa su Gudmundsson: l’abbiamo presa non bene, dispiace averlo perso, ma abbiamo un grande staff medico e sono certo recupererà nel minor tempo possibile”.

Palladino sul cambio di marcia della Fiorentina: “Non ascolto critiche e commenti, non ascolto e non leggo nulla. La mia forza è di essere concentrato sul lavoro, sono in questo mondo da più di vent’anni e so che quando non arrivano risultati possono esserci critiche. Ho un grande equilibrio, come i miei ragazzi. Purtroppo è una parola che nel calcio non esiste, si passa troppo in fretta dal negativo all’esaltazione. Era solo questione di tempo, vedevo e vedo ancora crescita. Continuiamo a lavorare, non ci sono segreti di difesa a tre o a quattro ma solo la conoscenza tra noi”

Un pensiero su Sottil, Kouame, Ikone e Beltran: “Da quando è chiuso il mercato ho visto progressi in ogni singolo calciatore. Amo ogni singolo calciatore che ho in rosa, vedo crescita quotidiana e di squadra. Non è vero che col New Saints non hanno sfruttato le occasioni: ancora la squadra non girava come ora. Il contesto di squadra aiuta il singolo e in questo momento stiamo girando bene. L’importante è l’atteggiamento. E se Ikone non dribbla, mi arrabbio io. Lui come Colpani, Sottil, Bove quando gioca da ala… Deve fare come negli allenamenti. Non so se scenderà in campo Ikone, decido domani, ma tutti sanno cosa devono fare”

Cosa conta di più? Conference League o Serie A?: “Tre cose sono importanti: Coppa Italia, campionato e Conference. Tutte sono importanti“.