DirettaCalcioMercato
·27 ottobre 2024
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Raffaele Palladino ha parlato ai microfoni di Dazn al termine di Fiorentina-Roma.
“Ho provato a lavorare per circa due mesi e ho capito che i ragazzi avevano bisogno di più certezze e di qualcosa di diverso. La mia fortuna è di avere dei ragazzi intelligenti, quando ho cambiato ho notato che la squadra di sentiva più sicura, come se avessero un vestito più comodo. Abbiamo trovato un’identità di squadra e degli automatismi, tutto questo è perché loro sono molto intelligenti”.
Come ha trasformato i suoi giocatori in quest’ultimo mese? “Un po’ in tutto. Consapevolezza, atteggiamento, spirito di squadra, forma fisica, qualità tecniche… Si incastra un po’ tutto come un puzzle, vedi la squadra crescere piano piano. Lo dicevo già da agosto, quando i giudizi erano diversi, perché vedevo i ragazzi negli allenamenti. Ora tutto questo entusiasmo dobbiamo un po’ tenerlo a bada: fa piacere il grande clima di elogi, ma dobbiamo rimanere umili, mantenendo questo atteggiamento come stasera, da grande squadra. Abbiamo messo in difficoltà una squadra molto forte, mi interessa si vada avanti così, lavorando e rimanendo sul pezzo perché tra tre giorni si gioca a Genova”.
L’asticella si è alzata? “L’obiettivo di questa squadra non c’è, bisogna continuare a lavorare ogni giorno. Non alziamo asticelle, continuiamo a volare bassi perché è un campionato difficile, equilibrato e strano. Solo con le cose viste stasera possiamo toglierci grandi soddisfazioni”.
Dove si posiziona questa vittoria nella sua carriera? “Direi una bugia se non dicessi che sono felice. Avevo chiesto ai ragazzi una grande prestazione e l’hanno fatta, mi hanno regalato una grande gioia. A fine partita li ho riuniti a centrocampo e ho detto loro che questa è stata la vittoria più bella tra quelle che ho fatto in Serie A. Davvero una grande partita. Però arriveranno momenti in cui non ci riuscirà tutto e lì servirà equilibrio”.