Calcionews24
·17 maggio 2024
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Queste le parole di Vincenzo Italiano a DAZN dopo il pareggio contro il Napoli. Ecco le parole del tecnico della Fiorentina.
PARTITA – «Siamo arrivati un po’ stanchi negli ultimi minuti, nel recupero non riuscivamo ad avere più la palla e abbiamo rischiato. Credo che il pari sia un risultato giusto per quello che si è visto: ce lo prendiamo perché teniamo il Napoli dietro e aspettiamo le altre gare. Abbiamo due partite ancora per arrivare all’ottavo posto che è il nostro obiettivo in questo momento».
CURVA – «Lunedì abbiamo salutato la Curva per Atene e lì ci siamo raccolti insieme: tutti avevamo il sogno di arrivare in questa finale e speriamo di fare meglio della scorsa stagione. Giusto l’applauso ai giocatori che hanno fatto due anni straordinari, prima però abbiamo la partita con il Cagliari e allora punteremo l’Olympiacos che è la partita più importante di questi due anni»
ERRORI IMPOSTAZIONE – «Il problema quando giochi tanto da dietro è proprio quando ti fanno pressing. Sappiamo anche noi che l’Olympiacos gioca così e ha una punta che sa far gol: dobbiamo prestare molta attenzione alle forzature perché mettiamo in pericolo il risultato e ad Atene non possiamo permettercelo»
PANCHINA – «La panchina del Franchi e della Fiorentina è piena e ricca di responsabilità perché sai la passione che ha questa gente. Ti spinge al massimo a voler vincere ogni partita, questo mi ha trasmesso in questi tre anni. Per me è un privilegio e un onore essere qui e io e i ragazzi sappiamo cosa vuole la gente, abbiamo una grande responsabilità»
SPERANZA – «La concentrazione era totale per questa partita per tenere dietro ancora il Napoli. Ora sarà sul Cagliari, poi l’Olympiacos, l’Atalanta e poi tireremo le somme di tre anni fantastici. Dobbiamo solo aggiungere la ciliegina, una cosa importante per questa città e questa società»
BIRAGHI – «Ieri in rifinitura battevamo le punizioni e ho detto a Biraghi che non poteva chiudere l’anno senza segnare, quindi ora devo pagare una cena a lui. Me l’ha ricordato dopo il gol ma sono felice di potergliela pagare»