Fiorentina: lui resta ma lui va via | Palladino e i tifosi ora chiedono 4-5 giocatori: corsa contro il tempo | OneFootball

A pochi giorni dalla chiusura del mercato, Palladino ha chiesto 4-5 giocatori alla Fiorentina. I soldi ci sono, manca però il tempo.

Presto, che è tardi. L’ossimoro ad hoc per una Fiorentina in ritardo sulla tabella di marcia per i lavori di ricostruzione della squadra post ciclo Vincenzo Italiano. Sofyan Amrabat è stato schierato ancora da titolare contro il Venezia e la sua permanenza è sempre più tanto probabile quanto figlia del caso.

La Viola pensava di racimolare almeno 15 milioni dall’eventuale cessione, ma al momento non ci sono acquirenti per l’ex Manchester United a queste cifre. Qualche timido approccio di squadre di Serie A, il Fenerbahce di Mourinho, suo grande estimatore, poca roba.

Si va verso la permanenza, dunque, anche perché il nazionale marocchino è entrato negli schemi di Palladino in maniera importante, più di quanto si poteva immaginare. Ma è impensabile stare apposto così in un reparto svuotato da cessioni più o meno illustri: da Bonaventura a Castrovilli, passando per Maxime Lopez, Arthur e Duncan.

E poi c’è Nico Gonzalez. Anzi, c’era Nico Gonzalez, ormai un ex. L’argentino ha seguito le orme di Chiesa e Vlahovic. Da un lato si è monetizzato, prestito oneroso a 7 milioni di euro più un obbligo di riscatto fissato a 25 milioni, con altri 5 milioni di euro provenienti dai bonus.

Adesso le entrate

Oltre trenta milioni da un’altra cessione pesante, che si somma a quelle importanti di Bonaventura e Milenkovic. Vero è che anche in questa occasione la Fiorentina ha guadagnato un bel pacco di milioni, ma in primis viene da chiedersi come mai così tanti viola poi si innamorino della maglia bianconera, la più odiata della Serie A per i tifosi della Fiorentina.

Il secondo pensiero è scontato. Dopo così tante partenze servono dei rinforzi all’altezza della situazione, perché come ha dimostrato l’andata del playoff contro la Puskas Akademia, questa Fiorentina non è ancora competitiva come lo era quella di Italiano.

Filip Kostic, uno degli esuberi della Juventus targata Thiago Motta – ansa – calcioinpillole

Palladino alza la voce

Gli acquisti fatti sono buoni, questo va detto, alcuni ottimi come Colpani. Il problema però è che si tratta di un mercato che è stato lentissimo e che a pochi giorni dalla chiusura delle trattative, la costruzione è ancora in alto mare. E i tifosi continuano a mugugnare.

Raffaele Palladino ha dichiarato che mancano “tanti” tasselli, tradotto 4-5 giocatori. Troppi per il tempo a disposizione. Da cui la corsa contro il tempo. Valentini difficilmente arriverà subito, per la corsa a Kiwior del Bologna c’è un competitor scomodo come l’Arsenal. C’è l’idea di prenderne due dalla Juventus, Kostic e il rientrante Arthur. Il problema è che dopo Richardson, non ci sono stati più movimenti di rilievo. Da qui quell’ossimoro che rimbomba sulla Fiorentina: presto, che è tardi.