OneFootball
Redazione·22 agosto 2024
In partnership with
Yahoo sportsOneFootball
Redazione·22 agosto 2024
L’andata dei play-off di Conference League tra Fiorentina e Puskas Akademia si conclude con un emozionante 3-3. I viola, nonostante un doppio svantaggio iniziale (gol di Nagy su rigore e raddoppio di Soisalo nei primi 15 minuti), sono riusciti a rimontare. Sottil ha accorciato le distanze al 48′, seguito dal pareggio di Martinez Quarta su calcio d’angolo. La Fiorentina è poi passata in vantaggio grazie alla prima rete in maglia viola di Kean, ma all’89’ Golla ha fissato il risultato sul 3-3 con un gol su corner.
Il ritorno si giocherà tra una settimana in Ungheria, dove i viola dovranno vincere nei 90 minuti per evitare il rischio di tempi supplementari o rigori, e garantirsi così l’accesso alla fase a gironi.
Al Franchi è stata la squadra ungherese a portarsi in vantaggio per prima e raddoppiare subito tra il 9′ e il 12′ del primo tempo.
Kayode è stato protagonista in negativo in entrambe le occasioni: prima ha commesso il fallo che ha permesso a Nagy di segnare su rigore, poi un suo errore in fase di disimpegno ha dato il via all’azione che ha portato al raddoppio degli ungheresi, con Soisalo che ha segnato il 2-0.
Un inizio da incubo per i viola: dopo due finali perse, il terzo cammino in Conference League comincia in salita.
La reazione dei gigliati arriva allo scadere del primo tempo, con un potente tiro di Bianco dal limite si infrange sull’incrocio dei pali.
Nel finale, Sottil riapre il risultato con un preciso destro a giro in area, lasciando senza scampo Pecsi.
Nella ripresa la Fiorentina completa la rimonta.
Prima il calcio d’angolo di Parisi e colpo di testa di Lucas Martinez Quarta, che di testa angola perfettamente senza lasciare scampo a Pecsi.
Poi il 3-2 con il destro di Kean, entrato nella ripresa, che in diagonale porta in vantaggio la Fiorentina.
Ma quando il risultato sembrava ormai acquisito per la Fiorentina, arriva la beffa col pari della Puskas Akademia.
Golla si libera della marcatura di Kouame e di testa batte De Gea.