Fiorentina, Gudmundsson: “È stato un anno duro. Una donna mi ha accusato ingiustamente ma non ero preoccupato” | OneFootball

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·16 ottobre 2024

Fiorentina, Gudmundsson: “È stato un anno duro. Una donna mi ha accusato ingiustamente ma non ero preoccupato”

Immagine dell'articolo:Fiorentina, Gudmundsson: “È stato un anno duro. Una donna mi ha accusato ingiustamente ma non ero preoccupato”

Albert Gudmundsson ha rilasciato un’intervista ai microfoni de ‘La Repubblica’, in cui ha toccato diversi argomenti, tra cui il processo che lo ha coinvolto.

“È stato un anno duro da affrontare sul piano mentale, ma penso che la pressione, l’ansia e la negatività siano cose che ognuno di noi attraversa nel corso della vita. L’importante è imparare dalle esperienze e credere nei propri valori. Io ho 27 anni e ne ho passate tante: ovviamente è stato difficile ma è importante rimanere positivi. Ho anche letto molti libri sulla mentalità di crescita e consiglio a tutti di farlo”.


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“Conosco il mio valore e i miei principi, non ho nulla di cui preoccuparmi. Ho imparato che la mia famiglia e i miei amici sono tutto per me, sarò loro per sempre grato…Sono sempre stato calmo. Non mi interessa nient’altro perché sono molto felice della mia vita. Ho una bella famiglia, ho due bellissimi bambini, ho genitori molto attenti e amorevoli, ho amici fantastici. Da mia madre ho preso la forza mentale, l’essere sempre concentrati, ma anche la gentilezza, la dolcezza. È un esempio, una fonte d’ispirazione. Come mio padre, commentatore sportivo in tv. Magari seguirò le sue orme finita la carriera, chissà”.

”Spero che quello che mi è accaduto non danneggi altre donne che sono realmente vittime di violenza”

“Anche se c’è una donna che mi ha accusato ingiustamente, spero che questo non danneggi le altre donne che sono realmente vittime di violenza”.

Tra vincere un trofeo, il rapporto coi compagni e Palladino: le parole di Gudmundsson

“Tutti vorrebbero arrivare a un trofeo soltanto sfumato negli ultimi due anni. La Fiorentina è stata anche molto sfortunata se ripensiamo a quelle partite. Il presidente Commisso ha una grande energia, si vede la sua passione e basta guardare quello che ha costruito qui. Non ho mai visto un centro sportivo del genere, il Viola Park non potrebbe essere migliore di così”.

“Con Kean c’è feeling, dentro e fuori dal campo. Mi fa ascoltare la sua musica, mi piace. È un giocatore fortissimo e ha ancora tanto potenziale per giocare ad alti livelli. Insieme potremo fare un’ottima stagione”.

“De Gea è un fenomeno ma so come batterlo su rigore. Tutte le notti, invece, sogno come far gol a Josep Martínez”.

“Palladino è un grande, prima di ogni gara mi dice di incidere e di esprimermi al massimo. Vengo da un piccolo infortunio prima del mio trasferimento a Firenze: lavoro ogni giorno per arrivare al top e sento che sono vicino”.

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