DirettaCalcioMercato
·12 agosto 2024
In partnership with
Yahoo sportsDirettaCalcioMercato
·12 agosto 2024
In mattinata al Viola Park c’è stata la conferenza stampa di presentazione di David De Gea, nuovo portiere della Fiorentina.
David De Gea, nuovo portiere e acquisto della nuova Fiorentina targata Raffaele Palladino, ha parlato in un’intervista rilasciata ai microfoni di Sky Sport a margine della conferenza stampa di presentazione. “Per me è un piacere essere qui, volevo davvero venire qui a giocare, è il momento giusto per la Serie A e la Fiorentina, inizio un nuovo capitolo. Proviamo ad ottenere grandi cose“.
In un’intervista one to one fatta ai microfoni di Sky Sport al termine della conferenza stampa di presentazione, David De Gea ha rilasciato le prime dichiarazioni da giocatore della Fiorentina.
Molti si chiedono perché un portiere top abbia scelto la Fiorentina dopo un anno interamente fermo. “Ho giocato molti anni al Man United, è stata la mia casa per un lunghissimo periodo, il club e i tifosi rimarranno nel mio cuore. Avevo molte offerte ma era difficile trovare le motivazioni per giocare, ad esempio, in un’altra squadra inglese. Mi sono fermato, mantenendomi però in allenamento, e ora sono qui in questo bellissimo posto. Non vedo l’ora di iniziare“.
Quanto tempo le serve per tornare al meglio? “Non molto, ho lavorato duramente nell’ultimo anno, forse ancor di più che in una situazione normale. Qua mi sono allenato nel weekend, mi sento forte e in forma“.
Cosa le è mancato di più in questo anno? “Ho avuto tempo per godermi un po’ famiglia ed amici, rilassandomi un po’ dopo tanti anni lontano da casa. Mi sono mancati compagni, spogliatoio, l’atmosfera e tutto il bello del calcio. Quando la gente grida per te, ti incita, quando fai un gol… Stare in campo mi piace e quella è la cosa che più mi è mancata“.
Tra storia e presente, cosa significa la Fiorentina? “A chiunque tu dica nel mondo chi gioca con la maglia viola, sa che si tratta della Fiorentina. Una storia incredibile, giocatori tra i migliori al mondo… Un po’ sfortunati, soprattutto nelle ultime finali, ma in Spagna si dice sempre che la terza è la volta buona“.
Una città come Firenze rischia di ‘viziarla’? “Non è un pericolo, è un bene poter vivere in una città come Firenze! Chiunque vorrebbe provare questa esperienza, anche se la cosa più importante è la squadra e ciò che fai ogni giorno per migliorare, dando il proprio meglio per far crescere anche la squadra“.
Un successo nel suo cuore? “Difficile scegliere un solo momento in un’intera carriera. Forse sì, vincere la Premier League è stata tra le cose più belle… Il mio obiettivo però è essere parte della squadra, l’ho fatto per tanti anni e voglio tornare a farlo anche qua a Firenze“.
Pensa di essere pronto già per il Parma? “Io sono pronto, abbiamo tutta la settimana per prepararci con la squadra e poter conoscere meglio i giocatori. Mi sento bene, forte e sicuro, anche a livello mentale. E questo è importante“.
Sta già imparando l’italiano. “Qualcosa riesco a dirlo perché ci sono similitudini con lo spagnolo... Comunque sono in una squadra storica, grazie mille a tutti i tifosi“.