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·14 dicembre 2024
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Buone notizie per Edoardo Bove e per il mondo del calcio. Il giovane centrocampista della Fiorentina ha lasciato ieri l’Ospedale Careggi di Firenze, dove era ricoverato dal 1° dicembre a seguito del malore che lo aveva colpito durante la sfida contro l’Inter.
L’episodio, avvenuto al 17’ del primo tempo, aveva scosso profondamente tifosi e appassionati, ma l’intervento tempestivo dello staff medico ha evitato conseguenze più gravi.
L’intervento e il percorso di recupero Martedì scorso, Bove è stato sottoposto a un intervento chirurgico per l’impianto di un defibrillatore sottocutaneo, necessario per garantire la sua sicurezza in futuro. Il protocollo sanitario del Careggi prevedeva che il giocatore fosse dimesso solo dopo questo passaggio, dato che il problema riscontrato è di natura cardiaca.
Già la sera dell’intervento, Bove aveva rassicurato la Fiorentina con una telefonata per informare della buona riuscita dell’operazione e delle sue condizioni di salute.
Il ritorno al Viola Park Domani, Bove farà visita al Viola Park, dove incontrerà l’allenatore Raffaele Palladino, i compagni di squadra e i dirigenti della Fiorentina, prima di rientrare a casa per iniziare il percorso di recupero. Saranno necessari alcuni mesi per completare tutti i controlli, compresi i test genetici, fondamentali per comprendere a fondo la causa del malore.
L’affetto di compagni e tifosi In questo periodo difficile, Edoardo Bove non è mai stato lasciato solo. I compagni di squadra e i tifosi gli hanno mostrato grande vicinanza e affetto. Tra le dediche più toccanti c’è stata quella dell’amico Danilo Cataldi, che gli ha dedicato il gol-vittoria contro il Cagliari, un gesto simbolico che ha unito ancor di più la squadra e il suo pubblico.
Bove ha davanti a sé un periodo di riposo e valutazioni mediche, ma il suo ritorno al Viola Park è il segnale di un passo importante verso il recupero. L’intero mondo del calcio continuerà a seguirlo con affetto e a sostenerlo in questo cammino.
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