Fiorentina, Bove rompe il silenzio: “Il calcio è più di una partita, è un legame indissolubile” | OneFootball

A oltre due settimane dal malore che lo ha colpito durante il match tra Fiorentina e Inter, Edoardo Bove ha condiviso una toccante riflessione sui suoi canali social.

Fiorentina, Bove rompe il silenzio: “Il calcio è più di una partita, è un legame indissolubile”

Il centrocampista viola, con un lungo messaggio su Instagram, ha voluto raccontare le emozioni vissute in questi giorni difficili e ringraziare chi gli è stato vicino.

“Ciao a tutti, in questi giorni difficili ho avuto modo di pensare molto,” scrive Bove. “Seppur la condivisione sui social non sia nella mia natura, vorrei esternare un pensiero che mi ha colpito nel profondo. Lo spiacevole episodio avvenuto durante Fiorentina-Inter mi ha dimostrato, ancor più di quanto pensassi, che il calcio è molto più di una partita, di un campionato o di una carriera. Il calcio è una comunità di persone, legate dalla stessa passione, che condividono momenti di gioia, commozione, rabbia, delusione e sofferenza.”

La forza della comunità calcistica Nel suo messaggio, Bove sottolinea l’importanza del calcio come veicolo di emozioni autentiche e come elemento di unione, specialmente nei momenti di difficoltà. “Proprio in questi momenti mi rendo conto di quanto questo sport sia genuino, di quanto, al di là dei risultati o della competizione, siamo tutti uniti. Uniti da un legame che si rafforza nei momenti di difficoltà, diventando quasi indissolubile.”

Il centrocampista prosegue parlando dell’affetto ricevuto nei giorni successivi al malore: “L’energia positiva che ho sentito mi ha permesso di rimanere tranquillo e di non sentire la solitudine che spesso si prova in questi momenti. L’affetto dei tifosi, il supporto dei compagni e persino degli avversari, e la vicinanza del mondo del calcio mi hanno dato una forza e un coraggio incredibili.”

Un messaggio per il calcio autentico Bove conclude con un invito a preservare l’essenza più autentica dello sport: “Vorrei che tutti ci impegnassimo a non dimenticare la vera essenza del nostro sport, a non lasciarci offuscare dal suo lato commerciale. Quello che è successo domenica è la testimonianza della parte genuina del calcio: quella che si nutre di emozioni vere, di storie personali e di un forte legame tra chi gioca e chi tifa.”

Infine, Bove rassicura i tifosi: “Io sto bene e questa è la cosa più importante. Grazie dal profondo del cuore per l’affetto e la vicinanza che mi avete dimostrato. Ci vediamo presto, in campo!”

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