Calcio e Finanza
·30 gennaio 2025
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·30 gennaio 2025
Nel corso del Consiglio Federale che si è svolto oggi a Roma è stato presentato il Bilancio Integrato 2023, che rappresenta i principali numeri prodotti dal calcio italiano e il suo crescente impatto sociale.
«Per il ruolo di indirizzo e di coordinamento del calcio italiano – ha dichiarato il presidente federale Gabriele Gravina – e per gli scopi che persegue attraverso un approccio così variegato e multidimensionale, la FIGC è una delle più grandi imprese sociali del nostro Paese. Attraverso il Bilancio Integrato, raccontiamo l’impatto positivo che hanno le attività della Federcalcio e quelle dell’intero movimento non solo sotto il profilo sportivo ed economico, ma anche e soprattutto dal punto di vista sociale. Siamo un eccezionale moltiplicatore di entusiasmo, di valore materiale e immateriale sulla salute pubblica e di sostenibilità. Il calcio italiano rappresenta un patrimonio straordinario per l’Italia perché incide direttamente sul benessere della Comunità nazionale».
Considerando la dimensione sportiva, i tesserati per la FIGC nel 2022-2023 ammontano ad oltre 1,4 milioni, dato in significativa ripresa dopo l’emergenza sanitaria, con i calciatori tornati al di sopra dei livelli registrati nel pre pandemia (dai 1.062.792 del 2018-2019 agli 840.054 del 2020-2021, per poi risalire fino ai 1.108.198 del 2022-2023). La FIGC ‘rappresenterebbe’ il secondo Comune italiano per popolazione e incide da sola per circa il 30% dei tesserati attivi nelle 50 Federazioni Sportive Italiane, grazie soprattutto alla straordinaria crescita del movimento calcistico giovanile: più di un ragazzo italiano su 5 tra i 5 e i 16 anni è tesserato per la Federazione, con i giocatori impiegati nell’ambito del Settore Giovanile e Scolastico che in 15 anni sono aumentati di oltre 130.000. Ogni anno si disputano inoltre 550.000 partite ufficiali (una ogni 58 secondi) all’interno di 13.000 campi da gioco, e le sole competizioni giovanili hanno registrato un incremento di quasi il 20% delle gare disputate tra le ultime 2 stagioni sportive.
Il calcio continua a rappresentare anche una delle grandi passioni degli italiani, con 34 milioni di interessati, nonché un sempre più rilevante settore industriale del nostro Paese; i ricavi diretti totali ammontano ad oltre 6 miliardi di euro, e la contribuzione fiscale supera i 3,3 miliardi. Considerando anche l’impatto indiretto e indotto, l’incidenza sul PIL italiano è stimabile in 11,3 miliardi di euro, con quasi 130.000 posti di lavoro attivati e 12 settori produttivi coinvolti direttamente nella catena di attivazione del valore. Inoltre, il calcio rappresenta un significativo investimento per lo Stato, in quanto per ogni euro di contributo pubblico ricevuto ne restituisce al sistema nazionale ben 19,7, generando un’eccezionale impatto socio-economico.
L’obiettivo del Sistema Calcio è anche quello di contribuire allo sviluppo sostenibile dell’intero Sistema Paese, attraverso Grandi Eventi calcistici di livello internazionale. Dal 2009 ad oggi sono stati 8 gli eventi organizzati (2 finali di Champions League maschile, 2 di Champions femminile, una di Europa League, l’Europeo Under 21 del 2019, le 4 gare di UEFA EURO 2020 e le Finals di Nations League 2021). Nel 2025, inoltre, in Italia si svolgerà la Supercoppa Europea 2025 (a Udine) mentre nel 2032, in sinergia con la Turchia si disputerà nel nostro Paese UEFA EURO 2032. L’Italia è inoltre candidata per ospitare i Campionati Europei di Calcio Femminile 2029.
Sul fronte dello sviluppo mediatico, nel 2024 è stato aperto “Vivo Azzurro TV”, canale OTT della Federazione, vera e propria casa digitale del calcio italiano, che fa seguito alla produzione di live show (13, con oltre 2,8 milioni di spettatori) e delle gare delle Nazionali su web e YouTube (in onda 44 partite nel 2023 rispetto alle 27 del 2022). In sinergia con il broadcaster DAZN, è stato prodotto un nuovo format televisivo, per spiegare e commentare per la prima volta nella storia del calcio italiano le decisioni arbitrali e l’utilizzo del VAR.
Tra l’altro, un’anteprima del documento è stata presentata ieri in occasione della giornata inaugurale del masterSport – Master Internazionale in Management dello Sport System delle Università di Modena e Reggio Emilia e Università di San Marino (che ha al suo interno un modulo di insegnamento specificatamente dedicato al calcio italiano e al profilo organizzativo e strategico della Federazione), alla quale sono intervenuti il presidente federale Gabriele Gravina e il segretario generale Marco Brunelli.