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·10 giugno 2025
FIGC, Italia a un bivio: 48 ore per il nuovo CT della Nazionale. Il toto nomi

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·10 giugno 2025
L’allenatore romano ha deciso di non accettare l’incarico offerto da Gravina: è stata una sua scelta, nessun impedimento. Pioli verso il no e…
La Federazione Italiana Giuoco Calcio si trova di fronte a una decisione cruciale: entro le prossime 48 ore dovrà individuare il nuovo Commissario Tecnico della Nazionale, successore di Luciano Spalletti. I vertici federali sono stati colti di sorpresa dal rifiuto di Claudio Ranieri, rendendo la ricerca di un’alternativa un’urgenza.
Il profilo ricercato e i nomi sul tavolo Le caratteristiche ideali per il prossimo CT sono chiare: la Federazione cerca un allenatore pragmatico e con un approccio equilibrato, capace di “normalizzare” l’ambiente azzurro senza eccessive fissazioni tattiche. La sfida è individuare un profilo credibile e all’altezza di un ruolo così delicato.
Carlo Ancelotti e Massimiliano Allegri, considerati profili perfetti per la panchina azzurra, sono entrambi già impegnati con i rispettivi club, escludendoli dalla corsa.
Resta aperta l’ipotesi Roberto Mancini. L’ex CT di Euro 2020 si è dichiarato pentito della sua precedente decisione di lasciare la Nazionale nell’agosto 2023, manifestando il desiderio di tornare a guidare gli Azzurri. La sua candidatura è ben vista all’interno della Federazione, che lo considera il candidato ideale. Tuttavia, il Presidente Gravina dovrà superare le riserve personali riguardo alla modalità del suo addio.
Le nuove generazioni di tecnici: un rischio calcolato? Un’altra via considerata è quella di affidare la panchina a un tecnico giovane, con un glorioso passato in maglia azzurra, magari tra i campioni del mondo del 2006. Nomi come Gennaro Gattuso, Daniele De Rossi e Fabio Cannavaro sono stati menzionati. Nonostante il loro prestigio da calciatori, la Federazione nutre perplessità riguardo alla loro relativa inesperienza in un ruolo così complesso e di grande responsabilità.
La palla passa ora alla FIGC, chiamata a una scelta ponderata in un momento particolarmente delicato per il calcio italiano.