Fideiussioni false, 11 arresti e sequestri per 3,5 mln: nella rete club di Serie C | OneFootball

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·20 giugno 2024

Fideiussioni false, 11 arresti e sequestri per 3,5 mln: nella rete club di Serie C

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La Guardia di Finanza di Padova ha eseguito 11 misure cautelari (tre in carcere, quattro arresti domiciliari, tre obblighi di dimora e un obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria) e sequestri per un valore di 3,5 milioni di euro nei confronti di un sodalizio criminale che, dal 2021, avrebbe truffato cittadini italiani ed esteri procurando fideiussioni false o utilizzando in maniera fraudolenta un istituto di diritto anglosassone, lo “escrow agreement” o deposito fiduciario.

Tra i truffati ci sarebbero anche delle società di calcio alla ricerca di garanzie per l’iscrizione al campionato di Serie C (organizzato dalla Lega Pro). Oltre agli arresti sono state disposte decine perquisizioni nelle province di Benevento, Bergamo, Cremona, Firenze, Foggia, Milano, Padova, Torino e Venezia, con il coinvolgimento di altri reparti delle Fiamme Gialle.


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Il contratto usato per le truffe prevede che il denaro o altri beni vengano consegnati a un depositario terzo e indipendente, l’escrow agent, il quale ha l’obbligo di consegnarli al verificarsi di una determinata condizione stabilita dall’accordo. Le indagini sono scaturite da una denuncia di estorsione presentata da uno dei principali indagati, in realtà uno dei presunti promotori della truffa.

L’organizzazione individuava imprenditori e investitori bisognosi di ulteriori risorse finanziare per avviare progetti, talvolta anche milionari, e usava una finanziaria anglosassone, in possesso di centinaia di milioni di dollari di titoli di Stato belgi, per fornire garanzia di solvibilità nei confronti di istituti di credito. Un legale avrebbe svolto il ruolo di escrow agent, ricevendo il denaro come cauzione, anche per diversi milioni di euro, che veniva versata su conti correnti in Estonia, Germania e Regno Unito, con il fine di compiere riciclaggio e autoriciclaggio. Nel momento in cui i depositanti si rendevano conto che le garanzie tardavano ad arrivare, chiedevano lumi all’escrow agent, che però trovava una scusa in presunte azioni legali o altro, per non consegnare il denaro.

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