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·13 ottobre 2024
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Massimo Ferrari, direttore generale di WeBuild, ha indicato lo stato delle cose riguardo lo stadio San Siro e le possibili scelte di Inter e Milan.
LA SITUAZIONE – Inter e Milan indagano circa l’ipotesi di costruire un nuovo stadio accanto a quello di San Siro. I due club meneghini considerando tale opzione come quella preferibile, avendone discusso in via anche con il sindaco di Milano Giuseppe Sala. Chiaro è che le due società non intendano più proseguire al Meazza, dati i maggiori benefici che deriverebbero dalla costruzione di uno stadio di proprietà, principale obiettivo a lungo termine degli americani alla guida dei due club milanesi. Tale ipotesi non trova però d’accordo WeBuild S.p.A., gruppo multinazionale italiano che opera nel settore delle costruzioni e dell’ingegneria civile.
LA PROPOSTA – Come riportato da Calcio e Finanza, il direttore generale di WeBuild Massimo Ferrari ha esplicitato il suo punto di vista riguardo la questione stadio: «Ci proporremo sicuramente per realizzarlo. San Siro? La nostra non era una ristrutturazione superficiale, ma profonda. I costi sono stimati in 4-500 milioni di euro, ma il progetto definitivo dipende dalle esigenze delle squadre. A esempio, noi abbiamo previsto 10 mila posti hospitality, ma potrebbero servirne di meno. Ha ragione il presidente Scaroni: come in tutte le principali capitali di Europa occorrono stadi nuovi. Anche Wembley è stato rifatto, come gli stadi di Madrid e altri in Europa. San Siro deve essere rifatto secondo standard adeguati alla città e alle esigenze di due club con grande storia e di respiro internazionale».