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Saverio Grasselli·24 luglio 2024
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Saverio Grasselli·24 luglio 2024
Buona la prima ufficiale per José Mourinho sulla panchina del Fenerbahce.
Nel secondo turno preliminare di Champions League, lo Special One vince il primo round in trasferta contro il Lugano (a Thun) per 3-4 grazie ad una tripletta di Edin Dzeko.
Avanti 1-0 con El Wafi, gli svizzeri subiscono il pareggio su rigore dal bosniaco ex Roma e Inter su rigore prima del break.
Nella ripresa, Dzeko ne fa 2: l’1-2 al 46’, poi Bislimi trova il 2-2. Al 67’ il 2-3 sempre firmato da Edin, il 2-4 invece lo fa Kadioglu. Nel recupero Valenzuela riduce lo svantaggio (3-4) e tiene i conti ancora aperti per il ritorno fissato a Istanbul martedì 30 luglio.
Josè Mourinho, nonostante la vittoria, ha avuto da ridire sul terreno di gioco: “Non volevamo trovare scuse prima della partita, ma era difficile giocare su un campo sintetico, era difficile adattarsi. I giocatori hanno avuto difficoltà a palleggiare. È inaccettabile giocare su una superficie del genere a livello di Champions League. Se vogliamo giocare a calcio ad alto livello, questo terreno sintetico non lo consente. Perché il palleggio della palla è stato un fattore efficace in senso negativo. Non capisco perché la UEFA permetta di giocare a calcio su questo campo sintetico, non capisco perché una buona squadra come il Lugano giochi su questo campo, non produce un buon risultato. Ci sono stati 7 gol, alla gente piacciono i gol”.
Impressioni condivise anche dal Cigno di Sarajevo: “Posso dire che è stata una partita diversa. Abbiamo giocato su un terreno sintetico. Abbiamo iniziato la partita lentamente, poi penso che abbiamo iniziato il secondo tempo più forte. Non avremmo dovuto subire questi gol. La cosa positiva è che siamo usciti con una vittoria, siamo in una situazione di vantaggio”.
“Io e Mourinho ci conosciamo bene. Abbiamo lavorato insieme per un mese, è un grande personaggio. È fantastico che sia al comando del Fenerbahce”, le parole di Dzeko nel post.