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Alessandro De Felice·7 aprile 2024
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Alessandro De Felice·7 aprile 2024
La finale di Supercoppa di Turchia è durata poco meno di 3 minuti di gioco. Il match tra Fenerbahce e Galatasaray è stato interrotto dopo pochi secondi a causa della protesta del Fener, che ha deciso di mandare in campo l’Under 19 in segno di disapprovazione nei confronti della decisione delle Federcalcio turca.
La finale si sarebbe dovuta disputare lo scorso 29 dicembre a Riyadh, in Arabia Saudita, ma fu rinviata a causa di un incidente diplomatico tra la Turchia e il governo saudita.
Il motivo era legato al divieto imposto dalle autorità saudite di esporre striscioni e indossare magliette con riferimenti al fondatore e primo Presidente della Repubblica turca, Mustafa Kemal Ataturk. Inoltre fu vietato l’inno nazionale e la trasmissione di immagini di Ataturk sugli schermi.
Il Fenerbahce ha deciso di protestare con la Federcalcio per due ragioni: i fatti accaduto al termine del match contro il Trabzonspor, con l’invasione dei tifosi di casa mentre i calciatori aggrediti, e il ‘no’ alle richieste di posticipare la gara in vista della gara dei quarti di Conference League e di disputarla con un arbitro straniero alla direzione.
Il Fener è sceso in campo con la formazioni Under 19 e solamente 4 calciatori in panchina.
Galatasaray subito avanti con Mauro Icardi, in gol dopo un minuto, mentre poco prima dello scoccare del 3’, il Fenerbahce ha deciso di ritirarsi lasciando il campo.
Una decisione che ha obbligato a interrompere la sfida.