Inter News 24
·30 giugno 2025
Felipe Melo punge: «Juve come una piccola contro il City, si è vista la differenza con l’Inter. Ho amato il nerazzurro»

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·30 giugno 2025
Felipe Melo ha parlato a La Gazzetta dello Sport a poche ore da Inter-Fluminense al Mondiale per Club.
SCONFITTA JUVE – Ha giocato come una squadra piccola. Tutti dietro, solo difesa, nessuna proposta. L’Inter due anni fa ha rischiato di batterli in finale di Champions, i bianconeri no. Guardiola ha passeggiato. Comunque, sugli spalti, sono riuscito a incrociare Chiellini.
VI SIETE CHIARITI? – Sì, è venuto da me con grande umiltà: ‘Felipe, come stai?’. Ci siamo abbracciati, si è scusato ed è finita lì. All’epoca avevo 25 anni, ero un ragazzino sfrontato, litigai con tutti, lui compreso. Non capivo certe cose: arrivavo al campo mezz’ora prima dell’allenamento e me ne andavo subito. Oggi, a 42 anni e da padre di famiglia, riconosco di aver sbagliato atteggiamento. Sono contento di aver chiarito.
RICHIESTE DALL’ITALIA DOPO L’INTER – No, anche perché non ho mai aperto la porta. Due sono le squadre italiane che ho amato: la Fiorentina e i nerazzurri. Da Firenze non sarei mai andato via, purtroppo i tifosi non mi hanno mai perdonato di aver lasciato il Franchi per la Juve, ma fui quasi costretto.
L’INTER – No, anche perché non ho mai aperto la porta. Due sono le squadre italiane che ho amato: la Fiorentina e i nerazzurri. Da Firenze non sarei mai andato via, purtroppo i tifosi non mi hanno mai perdonato di aver lasciato il Franchi per la Juve, ma fui quasi costretto.