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·16 maggio 2025
Fedele al Calcio – Sassuolo, brilla il talento di Yago Goulart

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·16 maggio 2025
È il tocco di Re Mida quello messo in mostra dal Sassuolo. Il dominio in Serie B, la capacità di saper gestire nella miglior maniera una retrocessione, doti incastrate in un’annata dove la proliferazione di successi è stata ampia e rivelatrice della bontà manageriale di un sodalizio, quello neroverde, che ha inevitabilmente ottenuto la docenza del saper fare calcio, locuzione oggi tanto usata.
Il riferimento è ai meriti raccolti anche con il settore giovanile, dove la vittoria del Campionato Primavera 1 della scorsa stagione è stata affiancata dalla conquista della Supercoppa Primavera 24/25, oltre a un Torneo di Viareggio abbandonato solo in semifinale. Andando ancora un gradino più giù, nella formazione Under 18 c’è un talento che poco a poco sta aumentando la luminosità delle proprie prestazioni: un ragazzo che, a proposito di luce, brilla, anche grazie all’inebriante e coinvolgente modo di stare in campo che lo caratterizza: parliamo di Yago Goulart.
Classe 2007, padre e madre brasiliani (lui è nato a Milano), questo talentuoso esterno offensivo personifica l’identikit che la narrazione del calcio collega proprio a quella fetta di mondo, dove divertire con il pallone è una missione, spesso una necessità, sicuramente un tratto distintivo.
Arrivato al Sassuolo dal Piacenza nell’estate 2021, il percorso con i neroverdi lo vede oggi – come detto poc’anzi, competere con la formazione Under 18, ma tanti addetti ai lavori ne hanno apprezzato l’elettrizzante talento durante il Torneo di Viareggio, dove in alcune fasi delle partite in cui è stato chiamato in causa – come nel secondo tempo del match perso contro la Fiorentina – la circolazione del pallone era organizzata proprio per mettere lui nelle condizioni di incidere.
Calciatore dalla straripante propensione all’uno contro uno, Goulart è dunque portatore di principi oggi dissoltisi all’altare della ripetitività delle giocate codificate (è stato proprio lui a dire di ritenere il suo stile di gioco vicino a idee tinte di verdeoro). Profilo avulso da qualsiasi meccanicità, i suoi strappi lo rendono imprevedibile, spesso efficace, e inevitabilmente decisivo per gli sviluppi offensivi della squadra. A diciotto anni non ancora compiuti il tempo è un alleato prezioso, ergo i margini di miglioramento del ragazzo non vanno circoscritti in alcuna zona specifica. Certo, un tema del suo percorso riguarderà la ricerca di un fatturato più ampio in termini di gol e assist, perché abbinando i numeri alle caratteristiche il risultato potrebbe essere piacevolmente fragoroso. Nota a margine: il ragazzo è seguito da Matteo Preziosi, fondatore della Futura 2 Sport Consultings, la stessa agenzia che soprintende il percorso di Giacomo Gabbiani, capocannoniere del Campionato Primavera 1 e fresco di esordio in Serie B. Un gruppo di lavoro, insomma, che ha dimostrato di saper fare le scelte giuste, ciò che farà la differenza in questa fase di vita e carriera di Yago.