Favola infinita Juve Stabia, sprofondo totale Cosenza: doppietta Adorante e Fortini, è 3-0 per le Vespe al Menti | OneFootball

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·16 febbraio 2025

Favola infinita Juve Stabia, sprofondo totale Cosenza: doppietta Adorante e Fortini, è 3-0 per le Vespe al Menti

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Juve Stabia e Cosenza si affrontano al Menti, in un match valido per la ventiseiesima giornata del campionato di Serie B 2024-2025.

Reduci dal bellissimo 3-1 contro il Bari dello scorso weekend, le Vespe vogliono proseguire nel proprio cammino a dir poco spettacolare in campionato, chiudendo definitivamente al più presto il prioritario discorso salvezza, provando a riagganciare il Catanzaro al quinto posto e ad avvicinare al contempo anche la Cremonese – fermata ieri sul pareggio a Bari – in quarta posizione.


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I Lupi, dal canto loro, arrivano dalla vitale vittoria di misura del Marulla contro la Carrarese: tre punti che non hanno ancora consentito ai bruzi di abbandonare l’ultimo posto in classifica, ma che potrebbero ad ogni modo aver rappresentato una preziosa scintilla nella complicatissima annata sportiva sin qui vissuta in riva al Crati.

Juve Stabia-Cosenza: la cronaca

Primo tempo

Avvio di gara molto confuso e confusionario, con la prima vera chance che capita però ai padroni di casa già al 7′: Quaranta scippa palla ad Artistico al limite della propria area (fra le veementi protese ospiti per un presunto fallo ai danni dell’attaccante rossoblù, non ravvisato dal Sig. Ayroldi) e lancia Candellone in profondità, quest’ultimo brucia nello scatto Dalle Mura ma, a tu per tu con Micai, calcia di millimetri a lato con il destro.

Un giro di lancette più tardi, clamorosa occasione per i Lupi: gran guizzo di Artistico sulla sinistra che va via a Peda e mette un pallone dietro perfetto all’altezza del dischetto del rigore per Garritano, il quale calcia a botta sicura un rigore in movimento che Thiam salva in corner con un intervento a dir poco miracoloso con i piedi.

Primi venticinque minuti di gara molto spezzettati e intrisi di interruzioni: i padroni di casa fanno una fatica immensa a sviluppare la manovra a causa di numeri errori tecnici, mentre i calabresi provano a pungere in transizione

Al 27′ Demba Thiam richiama a gran voce lo staff dopo aver appreso dal campo di un malore accusato sugli spalti da parte di un tifoso. Pronto l’intervento dei medici che soccorrono nel giro di pochi secondi lo sfortunato supporter campano. Situazione per fortuna rientrata nel giro di un paio di minuti e gara regolarmente ripresa.

La partita nella seconda metà del primo tempo tende a frammentarsi e incattivirsi sempre più: ne pagano le conseguenze, fra gli altri, anche Ricciardi e il da poco subentrato Fortini, ammoniti rispettivamente per un braccio largo e per un duro intervento ai danni di D’Orazio.

Al 45′, però, i padroni di casa la sbloccano sul solito – fiammante – asse Piscopo-Adorante: Kouan perde un pallone a dir poco sanguinoso al limite dell’area campana sugli sviluppi di un corner a favore dei suoi, il trequartista serve il centravanti che controlla con il destro e batte con il sinistro Micai sul secondo palo dopo aver eluso la marcatura di Dalle Mura.

Termina così la prima frazione.

Secondo tempo

Al via la ripresa con gli stessi ventidue protagonisti del primo tempo.

Al 52′ ci prova Garritano direttamente da calcio di punizione: non va!

Un giro di lancette più tardi, Candellone innesca alla grande Adorante che rientra sul sinistro servendo quasi casualmente Piscopo: il fantasista gialloblù va al tiro a botta sicura a tu per tu con Micai trovando la prodigiosa chiusura in scivolata di D’Orazio.

Sul susseguente corner, Ruggero spara in porta una pessima respinta corta di Micai: tutto fermo, però, per via di una spinta nel cuore dell’area di Quaranta ai danni di Gargiulo. Rapido check del VAR e decisione del campo confermata.

Al 58′, però, Adorante trova doppietta e 2-0 con un CA-PO-LA-VO-RO: rinvio lungo di Thiam a pescare il 9 delle Vespe, il quale – lasciato libero da un Dalle Mura fin troppo morbido – controlla e va al tiro dal limite nel giro di una frazione di secondo, bucando Micai, probabilmente troppo fuori dai pali, sul secondo palo.

Al 62′ Ayroldi assegna un calcio di rigore alla Juve Stabia per presunto fallo di D’Orazio ai danni di Leone che stava per calciare: abbaglio evidente da parte del direttore di gara, in quanto è proprio il centrocampista a calciare l’avversario al momento della conclusione.

Alvini prova a rimetterla in piedi rivoluzionando la squadra con gli ingressi di Rizzo Pinna, Ciervo, Kourfalidis e Fumagalli, ma il Cosenza fatica a creare occasioni in maniera costante e organizzata: all’82’ Hristov si ritrova quasi a tu per tu con Thiam dopo una lotta fisica in area con Quaranta, ma il pallone finisce alla fine nelle mani del portiere dei campani.

All’86’ Fortini trova la rete del tris gialloblù: lunghissimo check del VAR dopo una deviazione di Dubickas, che sembra mettere in posizione di offside il laterale destro delle Vespe. Tuttavia, il goal viene alla fine convalidato in quanto regolare.

Rizzo Pinna prova a riaprire i giochi in prossimità del recupero con un guizzo con poca fortuna, ma il risultato non cambia.

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