Calcionews24
·19 settembre 2023
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Marco Fassone, ex dirigente di Milan e Inter, ha parlato a Tuttosport dei fondi arabi soffermandosi sulla proprietà del Newcastle. Le sue dichiarazioni:
NEWCASTLE – «In Europa abbiamo già visto la parabola di Manchester City e Paris Saint-Germain, ovvero club che nei rispettivi campionati non vincevano da tantissimo tempo e, dopo essere stati acquisiti da proprietà-stato mediorientali molto ricche, si sono trasformati in “macchine da calcio” perfette grazie a enormi possibilità di immettere denaro. A Newcastle è successa una cosa simile, lo stupore è piuttosto sul fatto che abbiano fatto così in fretta a riportare la squadra al top. Questo perché gli arabi hanno probabilmente metabolizzato qualche “errore di gioventù” commesso da chi è arrivato prima di loro e per questo, pur immettendo molto denaro, non hanno fatto un mercato di stelle ma preso giocatori funzionali e di prospettiva».
ARABIA SAUDITA – «Il disegno del paese Arabia è molto più chiaro e meno nebuloso rispetto, ad esempio, a quello cinese. Obiettivo è trasformare un paese isolato politicamente e turisticamente in una nazione “friendly” verso il mondo occidentale e ha individuato nello sport uno dei vettori per riuscirci. Detto questo, mi è stato spiegato da loro che il fatto che i quattro club siano di proprietà dello Stato è un modo per creare una sinergia utile per trasportare dall’Europa un certo numero di tecnici e calciatori con l’idea di costruire un calcio locale forte che un domani possa competere con il calcio occidentale».