SportsEye
·1 luglio 2025
Faraoni, addio amaro a Verona: cosa c’è dietro la fine di un ciclo

In partnership with
Yahoo sportsSportsEye
·1 luglio 2025
Secondo quanto riportato da L’Arena, si è chiusa ufficialmente l’esperienza di Marco Davide Faraoni con l’Hellas Verona. L’esterno classe 1991, arrivato a gennaio 2019 su intuizione dell’allora direttore sportivo Tony D’Amico, lascia dopo più di cinque stagioni in cui è stato una presenza costante sia sul campo che, nelle ultime annate, nello spogliatoio con la fascia da capitano.
Faraoni ha ripercorso i momenti più intensi vissuti in maglia gialloblù: dalla promozione conquistata pochi mesi dopo il suo approdo, agli anni sotto la guida tecnica di Juric e Tudor. Tra i ricordi più vivi, il salvataggio sulla linea nello spareggio contro lo Spezia, decisivo per la permanenza in Serie A, e “il gol nel finale contro la Roma” che Faraoni considera tra le sue reti più significative, insieme alla rovesciata di Firenze.
Il 33enne non nasconde l’amarezza per la conclusione di un ciclo a cui aveva sperato di appartenere fino al termine della carriera: “La società non mi ha più dato la possibilità, nelle ultime stagioni, di dimostrare che potevo ancora giocare in A. Ne ho preso atto con dispiacere perché amo Verona e i suoi tifosi. Forse, dopo lo spareggio con lo Spezia, qualcosa era cambiato e il rapporto si era logorato, ma lo dico senza polemiche: è finito un ciclo”.
Faraoni sottolinea il valore umano dei compagni di avventura lasciando un pensiero anche agli altri “fedelissimi” in uscita—citando Lazovic, Dawidowicz, Berardi, oltre a Montipò, Simeone, Barak e Caprari—definendo la loro presenza fondamentale nel gruppo che negli anni passati ha regalato salvezze impensabili e qualche impresa contro le “grandi” della Serie A: “La vittoria in rimonta sulla Juve di Cristiano Ronaldo resta una delle immagini più emozionanti”.
A margine, Faraoni guarda avanti: “Mi sento bene, mi sto già allenando da solo e sono in attesa di una chiamata. Non mi interessano né i soldi né la categoria, conta il progetto”.
Il suo saluto non rappresenta solo la fine di una storia personale, ma riflette il cambio di ciclo in atto in casa Hellas, con la società orientata a ringiovanire la rosa e rinnovare il gruppo anche per esigenze di bilancio. Faraoni lascia dunque Verona con la certezza di aver dato “tutto se stesso anche nei momenti difficili” e con la gratitudine per il pubblico scaligero, sempre presente nel sostenere la squadra nei periodi più complicati.
Fonte: L’Arena.
Photo by Michael Steele/Getty Images