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·5 agosto 2025

Fabiani fa chiarezza su mercato, progetto e scelte tecniche: "Provstgaard è un predestinato"

Immagine dell'articolo:Fabiani fa chiarezza su mercato, progetto e scelte tecniche: "Provstgaard è un predestinato"

Le dichiarazioni di Angelo Fabiani sono giunte tramite Radio Radio, dove ha commentato le recenti vicende biancocelesti dopo tre settimane di ritiro.

“Voglio iniziare dicendo che sono una persona molto empatica e vicina a tutte le fasce sociali. Il termine che userò è 'disonesto'. Si dice che Fabiani è in ferie, ma in questi giorni, coincisi con il mio compleanno, ho raggiunto la mia famiglia: non ci vedo nulla di sbagliato. Mi chiedo il motivo di tale accanimento. In quest’ultimo mese ho vissuto momenti delicati per gravi problemi familiari. Non permetterò mai a nessuno, tanto meno a chi insulta da profili falsi, di attaccarmi ingiustamente. Mi auguro di incontrarlo di persona e spiegargli la verità.Ai tifosi non ho mai mancato di rispetto, anzi, ho sempre mostrato massima considerazione. Essendo romano, amo profondamente questa città. Vorrei davvero vedere se chi mi ha offeso ha il coraggio di ripetere certe parole in faccia, e non nascondersi dietro una tastiera.”

“Mercato? Programma triennale, fiducia nel gruppo”

“I tifosi meritano gratitudine, anche chi ha manifestato. Sono parte dei quasi 30.000 abbonati e per questo vanno ringraziati. Capisco la difficoltà del momento e anche l’impatto sul mondo dell’informazione sportiva. Il calciomercato attira l’attenzione, ma io mi concentro sul campo. Lo scorso anno, la Lazio ha fatto bene, anche se poteva migliorare in casa. Fino all’ultima giornata era in corsa per l’Europa. Il gruppo è solido. Nonostante il blocco per un errore tecnico, avevo già detto che non avremmo ceduto i migliori. L’unica eccezione è stata Tchaouna, che non si è integrato e l’ho venduto in Inghilterra: preso a 8, ceduto a 15.”

C’è sempre il veto del tecnico, fin quando Sarri non scioglie le riserve per due Over noi non ci muoviamo. Ovviamene farà la sue valutazioni e poi dirà il da farsi. Nel mentre ci sono state diverse uscite, abbiamo altri giovani che sono aggregati alla prima squadra come Ruggieri che ha richieste ma ora aspettiamo che il Comandante ci mostri la rotta da seguire.

Questo indice è stato abolito, poi io non faccio politica federale e quindi non so perché dal 31 luglio non esiste più. A gennaio si apre un nuovo capitolo, a fine anno molte situazioni pregresse verranno meno grazie alla scadenza dei contratti e si farà un ulteriore passo avanti nel programma di tre anni di cui ho già parlato. Abbiamo fatto due amichevoli di lusso, abbiamo visto una bella Lazio e questo ci fa ben sperare. Ringrazio ancora tutti i tifosi e andiamo avanti con estrema fiducia.

BELAHYANE

Sono gli allenatori che scelgono. Baroni lo scorso anno la vedeva in una certa maniera e quindi noi come società non possiamo intervenire. Essere ingerenti nei confronti di un tecnico è sempre brutto e quindi devi dargli la fiducia che gli hai accordato quando hai sottoscritto il contratto.

SVINCOLATI ED INSIGNE?

Più suggestione che altro. Noi abbiamo riconfermato Pedro, e lo farei per altri dieci anni, è un uomo spogliatoio e professionista dentro e fuori dal campo. Ma io voglio andare alla scoperta di giovani elementi e non di trentenni. Gigot? Ci sono dei momenti topici della stagione in cui devi fare delle scelte. Il mio modo di operare è rivolto ai giovani quindi tutto rispetto per Insigne ma credo che non rientri nei parametri di costruzione della Lazio. DA

BARONI A SARRI

Baroni ha un profilo diverso da quello di Sarri anche solo per una questione di esperienza. Sarri è più lungimirante e ci sono delle fasi della partita in cui l'allenatore deve avere l'accortezza di apportare degli accorgimenti. Lo scorso anno a volte siamo stati un po' presuntuosi, sicuramente il girone d'andata ci ha fatto adagiare e quando era il momento di cambiare marcia non l'abbiamo fatto. Ringrazierò a vita Baroni perché è arrivato qui in un momento difficilissimo e non tutti avrebbero accetatto la sfida, lui l'ha fatto e per questo gli voglio bene e lo ringrazio. Ha deciso lui di andare al Torino e poi Sarri si è reso subito disponibile. Confido molto nell'esperienza di Maurizio per migliorare i giovani.

IL BLOCCO DEL CALCIOMERCATO

Ci sono tre indici che se superano una certa soglia comportano il blocco totale: indice di liquidità, costo di lavoro allargato e ammortamenti. Se io compro oggi Rovella e lo pago in quattro anni e faccio così per altri giocatori io anno dopo anno accumulo questi ammortamenti. Il costo del lavoro allargato rappresenta procuratori, giocatori che tu hai in organico ma anche quelli che non trovano spazio e che mandi a giocare in altri club. Nell'indice di liquidità ci metti anche le spese infrastrutturali come l'Academy che stiamo costruendo. Se tutti questi inidici segnano rosso scatta il blocco. Il tema è che per una svista, che poteva essere spostata a giugno, è scattato il blocco. Ripeto, sbaglia solo chi lavora. Sono fiducioso che dopo il temporale arriverà il sereno.

PROVEDEL O MANDAS?

Se io fossi stato il ds ai tempi di Orsi per me sarebbe stato il titolare. Il portiere è l'unico ruolo in cui secondo me devono esserci delle certezze. Credo che Sarri sappia perfettamente le regole del gioco. Credo che il tecnico quanto prima scioglierà le riserve.

PROGETTO

Io mi assumo tutte le responsabilità ma dopo trent'anni che faccio questo mestiere sono lungimirante. A gennaio ho preso due giovani che andavano a completare l'organico quindi oggi questa necessità di trovare un'alternativa a Guendouzi ad esempio non ce l'ho. Non dare via i pezzi pregiati, questa è la forza della società. Umiliante non fare mercato? Tutti possiamo commettere una leggerezza in buona fede per essere onesti. Ma cosa cambia dallo status quo della Lazio a quello di una squadra che in organico ha trenta giocatori quindi sei, sette over in più che se non vanno via bloccano il mercato. Se io volevo fare il furbo prendevo l'Insigne della situazione, lo prendevo a costo zero e poi lo avrei pagato a gennaio ma avrei fatto l'interesse dei tifosi? No e allora ho preferito non trovare scorciatoie. Non espongo i tifosi a brutte figure perché ho la consapevolezza che abbiamo un organico importante. Due settimi posti? Vediamo anche la storia della Lazio, io sto lavorando per un futuro migliore. In cuor mio spero che nel prossimo futuro si possa avere un parco giocatori importante per fare qualcosa di serio e duraturo nel tempo.

QUALIFICAZIONE IN EUROPA

La Lazio ha lottato anche lo scorso anno quindi non vedo perché non dovrebbe farlo in questa stagione.

GIOCATORI DA LANCIARE

Credo che si sentirà nel prossimo futuro parlare di Provstgaard che per me è un predestinato. Abbiamo poi tanti altri calciatori importanti ma a onor del vero devo dire che anche Cataldi si è ripresentato molto bene. Ecco forse un anno di "esilio" gli ha fatto bene. Ma dico un po' tutti quanti, mi auguro un qualcosa in più da parte del Taty che possa con Sarri acquisire quella sicurezza che serve.

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CAPITANO

Anche questa è una scelta dell'allenatore. Il capitano è il capitano dell'allenatore quindi anche questa è una scelta che farà Sarri. Non ci sono prime donne all'interno dello spogliatoio, sono tutti affiatati. Per me sono tutti capitani, poi la fascia la porterà uno solo.

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