😨 Extra B – Intimidazioni mafiose, il Foggia finisce in amministrazione giudiziaria. Canonico: “Clima non più sopportabile” | OneFootball

Come riportato da IlPost.it, il Tribunale di Bari ha disposto l’amministrazione giudiziaria per la società calcistica del Foggia, reduce dalla salvezza last-minute nel Girone C di Serie C dopo i playout vinti contro il Messina, per tutelare i dirigenti rossoneri da possibili influenze criminali o mafiose.

“Secondo le indagini un gruppo di ultras legato alla mafia locale avrebbe cercato di intimidire la società per ottenere la gestione delle sponsorizzazioni e degli accrediti per l’ingresso allo stadio. La polizia ha inoltre eseguito ordinanze di misure cautelari per decine di altre persone: 52 sono state sottoposte a un “DASPO fuori contesto”, cioè il divieto di accedere agli stadi e a strutture che ospitano manifestazioni sportive anche se il reato per cui si è stati denunciati o condannati non è stato commesso all’interno di quei luoghi, mentre sono state arrestate quattro persone indicate dalle indagini come pianificatori ed esecutori degli atti di intimidazione contro la società. Fra questi ci sono anche lo sparo di alcuni proiettili verso l’auto dell’ex capitano della squadra e il piazzamento di una bomba artigianale sotto l’auto del vicepresidente della società”.

Intercettato dall’ANSA, Nicola Canonico, presidente dei Satanelli, si è così pronunciato sulla delicatissima vicenda:

“Le mie dimissioni sono state dettate da un clima di pressione non più sopportabile e ringrazio le forze dell’ordine e la procura di Bari per esserci stati sempre vicini nei momenti di assoluto sconforto. È la prima volta in Italia che viene disposta un’amministrazione giudiziaria per stare accanto a una società calcistica. Lo Stato ci sta affiancando in questa delicata battaglia”.